• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » RISCHIO INFLAZIONE/ E le mosse delle banche centrali che non aiutano i consumi

  • Economia e Finanza
  • Fed & Dollaro
  • Bce & Euro

RISCHIO INFLAZIONE/ E le mosse delle banche centrali che non aiutano i consumi

Mauro Artibani
Pubblicato 30 Maggio 2021
Jerome Powell (Lapresse)

Jerome Powell (Lapresse)

Si continua a parlare di rischio inflazione e ci si interroga su quali saranno le mosse delle banche centrali di fronte a un rialzo dei prezzi

Dannata pandemia! La botta c’è stata, i rimbombi si scorgono: l’economia globale sta entrando in una terra incognita? Sì, questa volta tocca all’incognita dell’inflazione; dopo un decennio di preoccupazioni per una domanda e un potere di spesa inadeguati, all’indomani della crisi finanziaria globale, stanno ora emergendo segnali di offerta insufficiente.


SPY FINANZA/ Quei tremori sull'obbligazionario che vengono da Usa e Cina


La mancanza di beni, servizi e persone significa che la domanda viene soddisfatta sempre più lentamente o per niente. Ci sono già segnali che le strozzature dell’offerta potrebbero portare a brutte sorprese fino a sconvolgere la ripresa post-pandemia. Da nessuna parte le carenze sono più acute che in America, dove è in corso un boom. La spesa dei consumatori sta crescendo di oltre il 10% a un tasso annuo, poiché le persone mettono in pista i 2 trilioni di dollari di risparmi extra, accumulati nell’ultimo anno.


SPY FINANZA/ La partita energetica parallela al piano di pace di Trump


Cavolo, però, mentre la domanda in forte espansione si scontra con l’offerta limitata, l’inflazione sembra farsi strada. Ad aprile i prezzi al consumo americani sono aumentati del 4,2% su base annua, dal 2,6% di marzo. Le banche centrali non ci stanno e insistono sul fatto che il loro stimolo monetario deve continuare per non mettere a repentaglio la nascente ripresa. Jerome Powell, il presidente della Fed, vede poche ragioni per preoccuparsi. Verrà tollerata per un po’ un’inflazione al di sopra dell’obiettivo, in parte perché si aspetta che i prezzi scendano presto.


Riforma pensioni 2025/ Nuovo emendamento Fdi per Opzione donna (ultime notizie 2 dicembre)


Toh, vuoi vedere che ‘stavolta i banchieri centrali ci pigliano? Sì perché co’ ‘sto malCovid-19 si son messi in piedi gli accrocchi che non possono aver arrestato i danni economici: nel 2020, in Italia, sono stati persi quasi 2.000 euro di consumi pro capite, il dato emerge dal rapporto Confcommercio-Censis sui consumi delle famiglie; l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan si è ridotto del 6,2% a quota 82,8 punti a maggio.

Si, vabbè ma questi sono i riflessi di una contingenza…. che non ti raccapezzi; quelli delle banche centrali conoscono invece i fatti strutturali che s-governano l’economia dei consumi; le hanno provate tutte per reflazionare il mercato e rintuzzare la deflazione senza riuscirvi granché. Lael Brainard, membro del consiglio dei governatori della Fed, va dritto al sodo: dice che il recente aumento dell’inflazione, in alcuni settori dell’economia degli Stati Uniti, dovrebbe indebolirsi una volta che i prezzi si saranno allontanati dai minimi raggiunti all’inizio della pandemia e gli squilibri temporanei tra domanda e offerta saranno riassorbiti.

Fiuuu, lui sa. Già… ma cosa? Beh, che la crescita dovrà continuare a doversi fare con la spesa, pur di fronte a una capacità produttiva sovradimensionata e all’affrancamento dal bisogno (affrancamento che segna il discrimine tra opulenza e penuria) e che, a fronte di questo, lo stampare moneta resta l’obbligo di ruolo della Fed non per fare inflazione, al contrario, per sventare quella deflazione che, rifocillando il potere d’acquisto, fa fare più spesa.

Et voilà, così un altro paradosso viene servito a un mondo che si adegua impiegando la moda, il marketing, la pubblicità, il credito al consumo persino le merci “usa e getta” per fare reflazione; tutto, non per far salire i prezzi, per non farli scendere… alla faccia dell’inflazione!

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Inflazione

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Economia e Finanza

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Economia e Finanza

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net