Si torna a parlare di rischio listeria in Italia dopo la recente epidemia in Spagna. Il ministero della Salute ha infatti disposto il ritiro di diverse confezioni di uova biologiche per possibile contaminazione microbiologica ma soprattutto il ritiro di due lotti del formaggio Puzzone di Moena: sono state rinvenute tracce di Listeria monocytogenes nel prodotto caseario a marchio Regione che Vai nel corso di analisi effettuate da un laboratorio accreditato. Come spiega Il Fatto Alimentare, il formaggio è stato prodotto per dal fornitore Trentin Spa: la multinazionale tedesca ha reso noto di aver già tolto dagli scaffali il formaggio interessato dal richiamo, raccomandando di non consumare il prodotto con i numeri di lotto segnalati e di portarlo indietro. Per quanto riguarda il caso delle uova, si fa riferimento a confezioni da quattro dei marchi Amadori, Cascina Italia e Conad Verso Natura (lotto 5528139926).
LISTERIA, RICHIAMATI LOTTI DI FORMAGGIO PUZZONE DI MOENA
Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sui lotti ritirati finiti nel mirino del Ministero della Salute. Ricordiamo che l’infezione da listeria è una tossinfezione alimentare che prende il nome proprio dal batterio che ne è la causa, ovvero il Listeria monocytogenes. Parliamo di un batterio che si trova comunemente nel terreno e nell’acqua, dunque può contaminare ortaggi e verdure con una certa facilità. Come spiega l’Humanitas, l’infezione da listeria si può rivelare soprattutto in cibi crudi, come carni non ben cotte e verdure crude, prodotti lattiero-caseari preparati con latte non pastorizzato. Le persone più a rischio infezione sono le persone con compromissione del sistema immunitario, senza dimenticare le donne in stato di gravidanza.