• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » RISULTATO ELEZIONI GERMANIA 2025/ Le domande su Merz che lasciano l’Ue ancora senza risposte

  • Esteri
  • Europa
  • Economia UE
  • Economia e Finanza

RISULTATO ELEZIONI GERMANIA 2025/ Le domande su Merz che lasciano l’Ue ancora senza risposte

Stefano Cingolani
Pubblicato 24 Febbraio 2025
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, con Friedrich Merz, leader della CDU (Ansa)

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, con Friedrich Merz, leader della CDU (Ansa)

Il risultato delle elezioni in Germania non dà certezze su quale sarà la maggioranza di governo per cercare di rilanciare il Paese

La diga centrista e moderata ha retto, la coalizione Cdu-Csu ha raggiunto il 29%, aumentando i voti del 4% circa, Friederich Merz ha vinto la sua scommessa. Ma formare un Governo è un vero rompicapo e il suo compito come nuovo Cancelliere fa tremare i polsi.

L’Afd ha preso il 20%, nell’est è il primo partito e Alice Weidel ha subito detto che vuole andare al Governo. Il crollo della Spd (il 10% circa in meno) a favore della Linke, l’insuccesso dei Verdi e la netta sconfitta dei liberali puniti anche perché hanno provocato le elezioni anticipate, rende arduo creare una colazione solida e politicamente coerente.


Putin: “Dombass sarà nostro, coi negoziati o con le armi”/ Trump accelera sulla pace: oggi round USA-Ucraina


È ancora difficile fare il conto dei seggi al Bundestag, ma in base alle proiezioni Cdu-Csu, Spd e Verdi avrebbero una netta maggioranza (374 su 630 totali), inferiore però a quella di centro-destra (386). Nel caso di una coalizione nero-rosso-verde non si vede come si possa conciliare il revisionismo di Merz sulle politiche ambientali con i Grünen che chiedono di andare avanti, anzi di accelerare la transizione verde. Quanto ai socialdemocratici come faranno ad accettare le riforme liberali promesse da Merz in campagna elettorale? Portare al Governo l’Afd sarebbe tradire quel che il leader cristiano-democratico aveva sempre detto.


TAIWAN/ Tokyo con Taipei come l’Ue con Kiev, non è in grado di aiutarla senza Trump (che può cedere a XI)


Sono le domande che sorgono a caldo, mentre il conto dei voti non è ancora concluso, domande di buon senso alle quali forse avremo risposta nei prossimi giorni. Forse, perché la crisi tedesca è così complessa che sarà difficile vederne la fine in poco tempo. E questo è un bel guaio per l’Italia visti gli strettissimi legami economici ed è un serio problema anche per l’Unione Europea.

Il Paese più grande, quello che ha comunque il Pil maggiore, potremmo chiamarlo l’azionista di riferimento se l’Unione fosse un’azienda, appare stanco, vecchio, da una parte sembra desideroso di prendersi una pausa, dall’altra sente sul collo il fiato di un mondo che non è più quello in cui poteva recitare la parte del porto sicuro.


GOVERNO E UCRAINA/ Decreto armi e invito del Papa, quel doppio "messaggio" alla Meloni


La Germania ha bisogno di una scossa e di politiche coraggiose, è questa la risposta all’onda di malcontento che alimenta l’estrema destra, e ci si chiede da più parti se Merz è l’uomo giusto. Privo di esperienza di governo, anche se fa politica da quando appena diciassettenne si iscrisse alla Cdu, con un paio di lunghe pause come avvocato d’affari che lo hanno reso milionario, è apparso come un tranquillo benpensante al quale affidarsi, una certezza in una realtà quanto mai incerta. Le sue proposte di governo sono all’insegna della cautela e della moderazione in politica interna, in politica estera e persino sull’immigrazione (ha scaldato gli animi quando ha aperto uno spiraglio alla Afd e poi l’ha in parte richiuso).

Anche la leader della destra appare una figura singolare, una donna arricchitasi nelle banche d’affari che vuol guidare la rivolta di chi è rimasto indietro, una paladina dei valori tradizionali che vive more uxorio con la sua compagna, una nazionalista che abita in Svizzera e dopo essere stata eletta in Parlamento ha preso la residenza in un Paese di confine lungo il lago di Costanza. Non è la coerenza la virtù di Alice Weidel, tuttavia i suoi elettori se ne sono infischiati, oggi guida il secondo partito e non vuole fermarsi qui.

Ulrike Manmendier, Thilo Kroeger and Christopher Zuber, tre economisti membri dell’autorevole consiglio degli esperti, hanno scritto una sorta di pro memoria per il Governo che verrà. Al primo posto hanno collocato l’esigenza di aumentare la produttività, la Germania è molto indietro rispetto anche alla media europea nel digitale, per non parlare dell’intelligenza artificiale.

I servizi pubblici sono altrettanto arretrati di quelli italiani, digitalizzare la Pubblica amministrazione è una necessità assoluta. Occorre poi investire in modo massiccio nelle infrastrutture e c’è bisogno di accelerare l’unificazione del mercato europeo dei capitali. La difesa è un vero tallone d’Achille e richiede anch’essa spese ingenti pubbliche e private.

Per questo, sottolineano i tre economisti, occorre quanto meno sospendere il vincolo di bilancio che obbliga a mantenere un surplus strutturale dello 0,35% del Pil ogni anno. Sarebbe meglio riformare la norma costituzionale, ma nel frattempo va fermata questa vera e propria ghigliottina fiscale.

Merz, in base a quel che ha detto finora, è d’accordo su produttività e digitalizzazione. Riconosce che bisogna potenziare strade, ferrovie e l’insieme delle reti infrastrutturali. Sulla difesa non accetta finora la richiesta americana di arrivare oltre il 2% del Pil (oggi la Germania resta ben al di sotto). Sul mercato unico dei capitali è tiepido, ma ha respinto nettamente l’offerta di Unicredit per Commerzbank. Soprattutto non ha in programma di cambiare il vincolo di bilancio, né di sospenderlo.

Vedremo se manterrà questi impegni elettorali e cosa diranno i partiti della futura coalizione di governo. Ma in ogni caso non sembra che a Berlino spiri aria di grandi riforme o di choc coraggiosi per far uscire la Germania dalla palude nella quale ha trascinato il resto d’Europa.

È difficile capire come Merz potrà gestire la nuova situazione in Ucraina e i rapporti con Putin. E, peggio ancora, con Donald Trump che ha fatto il tifo per l’Afd, mentre Elon Musk sosteneva apertamente l’estrema destra. Berlino oggi non ha più la posizione di un tempo, non è più l’interlocutore privilegiato degli Stati Uniti sul Vecchio continente, anche i soldati americani hanno ormai lasciato il territorio tedesco. Ma nello stesso tempo la Germania non è diventata nemmeno il leader politico della Unione Europea. Forse non può o forse non lo vuole nemmeno.

Al Kanzler Merz l’ardua soluzione.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Olaf ScholzElon MuskDonald TrumpEconomia Germania

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net