Immergiti nella Roma meno conosciuta visitando questi 5 luoghi nascosti della Capitale dal fascino unico

La Roma segreta: ecco i 5 gioielli assolutamente da visitare che pochi conoscono ma che di certo ti affascineranno.

Roma è una città dalle mille sfumature, capace di incantare chiunque con la sua storia millenaria e l’arte che si respira a ogni angolo. Ma c’è una Roma meno nota, intima e sorprencdente, che sfugge agli itinerari tradizionali e regala emozioni autentiche a chi ha voglia di esplorare la città oltre i grandi classici come il Colosseo, San Piero e i Fori Imperiali.



C’è una Roma fatta di vicoli silenziosi e scorci inaspettati, perfetti per chi desidera andare oltre la “cartolina” e scoprire l’anima più riservata della Città Eterna. Ecco dunque i 5 luoghi meno conosciuti della Capitale spesso trascurati eppure capaci di raccontare storie affascinati e e di offrire un’esperienza diversa, più personale e suggestiva.



Le meraviglie nascoste di Roma: il Passetto del Biscione e non solo

Si parte con l’incantevole Passetto del Biscione, a due passi da Campo de’ Fiori. Si tratta di un breve ma siuggestivo passaggio pedonale nascosto tra i palazzi che collega Via di Grotta Pinta a Piazza del Biscione.

Un tempo parte delll’antico Teatro di Pompeo, oggi questo passaggio è una delle chicche più insolite del centro storico. Percorrerlo è come fare un tuffo indietro nel tempo: ci sono soffitti a volta, affreschi antichi e una Madonna dipinta che sembra proteggere i passanti. La quiete che regna in questo piccolo corridoio è sorprendente, soprattutto considerando che si trova a pochi passi dalle zone più affollate di Roma.



L’Arco degli Acetari

Chi visita Roma, poi, non può non andare a vedere l’Arco degli Acetari. Chi passeggia per Via del Pellegrino può passare attraverso un semplice portone che porta proprio all’interno di questo cortile incantato. È un angolo di Roma che sembra uscito da un racconto fiabesco, con case color pastello e splendidi balconcini fioriti.

Il magico Arco degli Acetari. Foto: IG, @moscastudio – ilsussidiario.net

Il nome deriva da un tempo in cui in questa zona vivevano in epoca medievale i venditori di Acqua Acetosa. Si tratta di un perfetto esempio di Roma rurale incastonata tra le mura cittadine, un’oasi di pace protetta dal traffico e dal rumore della modernità.

La Chiesa di Santa Caterina Martire

All’interno del quartiere Gianicolense, in Via del lago Terrione, sorge un edificio dalla cupola dorata che attira subito l’attenzione. Si tratta della Chiesa Ortodossa di Santa Caterina Martire, la principale chiesa ortodossa russa di Roma.

Inaugurata nel 2009, questa spledida costruzione russa (in stile moscovita) colpisce per la sua eleganza architettonica e l’atmosfera spirituale che si respira al suo interno. Aperta ai fedeli e ai visitatori, è un raro esempio di cultura russa nel cuore della Capitale.

L’orto Botanico

Nel cuore del quartiere Trastevere, precisamente in Via Cristina di Svezia 23A-24 si trova l’Orto Botanico di Roma, una delle meraviglie verdi della città. Spesso ignorato dai turisti, questo giardino si estende su circa 12 ettari e ospita oltre 3000 specie vegetali provenienti da tutto il mondo.

Il fascino della Piccola Londra. Foto: IG, @cosedavederearoma – ilsussidiario.net

Dagli alberi tropicali ai giardini giapponesi, passando per serre, piante medicinali e fontane storiche, l’Orto Botanico è il luogo perfetto per godersi una bella passeggiata rigenerante.

La piccola Londra

Per chi ama l’archiettura e i contrasti urbani, un salto nella Piccola Londra, in Via Bernardo Celentano, è d’obbligo. Situata nel quartiere Flaminio, questa breve stradina pedonale fu voluta a inizio Novecento durante una fase di modernizzazione della città. Presenta case a schiera in stile georgiano con bei portoncini colorati e cancelli in ferro battuto.

Camminarci dentro è come essere catapultati in un tipico quartiere residenziale londinese, un vero angolo di Inghilterra nel cuore di Roma, fotogenico ma anche molto tranquillo.