Prima sequestra il presunto amante della moglie, imbavagliandolo e bloccandogli le mani dietro la schiena, poi lo fa inginocchiare e lo cosparge di benzina. Deve essere un’esecuzione, ma fortunatamente cambia idea all’ultimo. È successo a Roma, nel quartiere Infernetto, a due passi da Castel Fusano. Un uomo di 40 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di sequestro di persona e minacce aggravate. Recentemente la moglie lo aveva lasciato per i suoi scatti di ira improvvisi e le sue fissazioni maniacali, ma la sua ossessione era diventata l’inquilino: sospettava che avesse una relazione con la moglie.
Rincasato tre giorni fa nell’appartamento che aveva appunto preso in affitto dal 40enne, ha ricevuto proprio la sua visita: gli ha citofonato il padrone di casa che con una scusa banale gli ha chiesto di uscire. Saliti in macchina, sono arrivati a due passi dal mare, in un angolo isolato. A quel punto il 40enne ha legato la vittima, lo ha incaprettato e minacciato di morte. In preda ad un raptus, ha chiamato la moglie per farle sentire i lamenti. “Devi venire immediatamente qui altrimenti gli do fuoco, hai capito? Io lo ammazzo“, le ha urlato al telefono.
ROMA, 45ENNE SEQUESTRATO: ORE DI PAURA…
Il 45enne non riusciva a muoversi e non poteva chiedere aiuto mentre la fiamma dell’accendino gli ondeggiava davanti agli occhi. Era convinto fosse arrivata la sua ora, ma il 40enne poi ci ha ripensato. Lo ha fotografato incaprettato a terra e ha raggiunto la moglie al panificio dell’Infernetto, a Roma. Stando a quanto ricostruito da Repubblica, le ha mostrato le foto, minacciando di uccidere il presunto amante.
Nel frattempo, l’inquilino è riuscito a liberarsi dai legacci formatisi col nastro isolante e a raggiungere la strada. Ma non aveva il cellulare. Quindi, ha chiesto aiuto a una donna che ha subito allertato il 112 ed è scattata la macchina dei soccorsi. Così sono arrivati gli agenti, che poi hanno bloccato il 40enne, che nel frattempo era tornato sul luogo del sequestro. Poi hanno portato la vittima all’ospedale Grassi di Ostia, in quanto intriso di benzina. Lì ha ricostruito tutto davanti a medici e agenti che poi hanno impiegato tutta la notte per fare chiarezza sulla vicenda.