Un probabile nuovo caso di stupro di gruppo ai danni di una ragazza giovanissima, questa volta in quel di Roma. La vittima sarebbe una 21enne di origini etiopi, che nella notte fra sabato 18 e domenica 19 maggio, sarebbe stata violentata da un gruppo di tre uomini. La violenza, come riferisce l’edizione online del quotidiano partenopeo Il Mattino, sarebbe avvenuto nella discoteca Fatory di Roma, locale molto noto che si trova a pochi passi dallo stadio Olimpico. Tale versione dei fatti non collima però con quella fornita dai proprietari della stessa discoteca, che invece, a differenza, sottolineano come non vi sia stato alcuno stupro nel loro club (la ragazza sostiene di essere stata violentata in uno sgabuzzino), ma al massimo fuori dallo stesso. La giovane ha fornito una ricostruzione della serata, anche se i ricordi appaiono ancora sfocati per lo choc: «Uno me lo ricordo bene, potrei riconoscerlo. Gli altri due non saprei descriverli, ero troppo sconvolta – le parole riferite al quotidiano Il Corriere della Sera – mi ero fidata di quel ragazzo, l’ho conosciuto sabato sera: sembrava gentile, divertente, abbiamo bevuto qualcosa insieme».
ROMA, STUPRO DI GRUPPO AL FACTORY PER UNA 21ENNE
La 21enne sarebbe stata spinta con forza in uno sgabuzzino e qui picchiata e violentata prima dal ragazzo conosciuto quella sera (“Mi sembrava italiano” ha detto la vittima), e poi dai suoi due complici; questi ultimi due si erano recati nello sgabuzzino per avvisare il loro amico dell’arrivo di qualcuno, per poi abusare a sua volta della povera ragazza indifesa. La giovane etiope ha cercato di difendersi ma non ce l’ha fatta: «All’improvviso mi è saltato addosso – ha raccontato agli inquirenti in un’audizione protetta – ho provato a reagire ma nessuno mi ha sentito». Secondo quanto sostiene il procuratore aggiunto Maria Monteleone, vi sono gli estremi per il reato di violenza sessuale di gruppo. Al momento è caccia ai tre aguzzini, fra cui il giovane conosciuto quella sera, un ragazzo biondo con i capelli ricci molto probabilmente romano. Dopo quanto accaduto, il Factory ha deciso di chiudere per questo weekend in segno di rispetto.