Vero nome Giuseppe Silvestri, Pepy Rap è deceduto questa notte in seguito ai danni provocati da un incidente stradale avvenuto a Roma. Il cantante, che aveva pubblicato il suo primo disco proprio a inizio di questa estate, aveva 34 anni. Il motivo del tragico incidente sembra sia dovuto all’eccessiva velocità. La macchina di Silvestri, una Cinquecento Abarth da competizione si è infatti ribaltata poco dopo l’uscita dal casello di Lunghezza, sulla A24 all’ingresso di Roma mentre stava imboccando una strada secondaria. Nell’incidente, il rapper è volato fuori del finestrino finendo sulla corsia opposta. Proprio in quel momento alcune vetture che sopraggiungevano lo hanno investito. E’ morto sul colpo. Pepy Rap aveva dietro la spalla in perfetto stile gnagsta rap, fatta di malavita, gravi problemi familiari, violenze. A inizio estate era riuscito a pubblicare il suo primo disco intitolato “Sentimenti negativi” in cui sono presenti molti ospiti della scena rap italiana e francese. Era molto amato in quell’ambiente musicale, ma prima di darsi alla musica aveva provato anche con il calcio. Nel 2000 infatti era stato acquistato dal Treviso, ma il vizio della velocità infranse ogni suo sogno sportivo: finì infatti giù da un ponte alto otto metri con la sua macchina rompendosi ben tredici vertebre. Prima di allora aveva conosciuto la galera a soli 14 anni quando era stato arrestato per una rapina in un centro commerciale, da cui venne scagionato per non aver commesso il fatto. A 18 anni invece viene condannato a 18 mesi di detenzione per aver sparato da una vettura e ucciso un cane durante dei combattimenti clandestini. Non è finita perché nel 2000 viene condannato a 3 anni di carcere e quando esce viene di nuovo arrestato con l’accusa di traffico di droga. In carcere scatena una rivolta e passa due anni a regime duro in isolamento. E’ proprio in prigione che comincia a scrivere canzoni rap. Sono testi, i suoi, che testimoniano l’urgenza di un cambiamento: avverte i più giovani di stare lontani dalla droga e dalla violenza. Purtroppo la sua corsa è finita questa notte in modo tragico.