La Squadra mobile di Roma ha arrestato tre agenti di polizia accusati di abusi sessuali. Sembra che i fatti contestati si riferiscano a due episodi diversi: il primo riguarda una donna sudamericana ai domiciliari, il secondo una ragazza italiana di 18 anni che era stata fermata nella notte della finale degli europei di calcio del luglio 2012. Il primo caso è avvenuto nei pressi San Basilio: il 2 e 3 giugno una cubana – ai domiciliari in quanto coinvolta in un giro di prostituzione in un locale del quartiere – denunciò ai carabinieri di essere stata violentata dai due agenti di polizia. Seconda la sua testimonianza i poliziotti le dissero che se si fosse concessa avrebbe ottenuto degli sconti sulla misura restrittiva. Ma gli agenti non si accorsero che la donna stava registrando la conversazione. I due poliziotti sono ora agli arresti domiciliari in attesa che si faccia chiarezza. Il secondo caso riguarda la presunta molestia di una giovane ragazza fermata perchè in possesso di hashish nella notte tra l’1 e il 2 luglio 2012. In manette sono finiti un sostituto commissario, un assistente e un operatore tecnico della polizia in servizio alla Questura di Roma. I tre poliziotti, attraverso le note dei rispettivi avvocati, si dichiarano innocenti e si dicono certi che avranno modo di chiarire la loro posizione, confidando nella più piena e totale assoluzione.