I manifestanti della marcia per la vita, partita dal Colosseo per giungere a Castel Sant’Angelo, sono 30 mila, secondo gli organizzatori. Indetta per promuovere il «rispetto della vita umana fin dal momento del concepimento e per dire no all’aborto», è giunta ormai alla sua terza edizione, e vi hanno preso parte, associazioni religiose, associazioni laicali pro life, istituti e parrocchie. In mattinata, arrivati a San Pietro, i manifestanti hanno ricevutoil saluto di Papa Francesco, al temrine della messa di Canonizzazione dei martiri di Otranto. «La nostra è una festa per dire un grande sì alla vita e un deciso e chiaro fermo no all’aborto. In prospettiva, puntiamo all’abrogazione della legge 194. Noi lottiamo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare sempre la vita», hanno dichiarato gli organizzatori. Tra i manifestanti c’era anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha voluto percorrere piedi il tratto che va dal Colosseo a Piazza Venezia. Il primo cittadino ha voluto sottolineare come sarebbe utile, invece, applicare realmente quella parte della legge 194 che prevede la promozione di tutte le iniziative possibili per scongiurare le interruzioni di gravidanza.