PARLA LOREDANA PANARELLO, MAMMA DI MARGARET SPADA
Le avevano detto che era un intervento banale, ma Margaret Spada è morta a 22 anni per la rinoplastica a cui si è sottoposta a Roma. La mamma Loredana Panarello parla per la prima volta in tv, a Cinque Minuti di Bruno Vespa, rivelando che la ragazza non aveva mai parlato col dottore, bensì con la segretaria. Nell’intervista, però, parte dalla fine tragica, da cosa le ha raccontato il dottor Procopio quando lo ha incontrato in ospedale: “Si giustificò dicendo che aveva solamente iniziato a fare una punturina al naso e da lì mia figlia ha girato gli occhi e apparentemente le sembrava svenuta“.
Dunque, la donna ha spiegato che evidentemente non ci si era resi conto che si trattava di un problema serio. “Pensava che con due schiaffetti si sarebbe svegliata“, poi il medico si è reso conto che la paziente non si riprendeva e provarono a misurare la pressione arteriosa. “Evidentemente era successo qualcosa di più grave“, ha aggiunto Loredana Panarello. Si è soffermata anche alla questione delle ricerche sul web effettuate dalla figlia, precisando che “non ha fatto una scelta affrettata, era molto scoprolosa su tutto“.
LE RICERCHE E LA SCELTA DELLO STUDIO
Le ricerche di Margaret Spada sono cominciate sei mesi fa: la sua attenzione si è soffermata sullo studio dei Procopio a Roma, in zona Eur. La mamma ha spiegato che “loro garantivano un interventino detto da loro banale“. Le recensioni poi erano tutte positive. Ma ha anche ammesso di non aver pensato di rivolgersi al medico di base per un consiglio, mentre sulla questione delle ricerche, ha negato che siano cominciate o si siano concentrate su TikTok. “Non è che è andata su TikTok come si dice. Prima ha fatto la ricerca in rete, poi ha visto i contenuti sui vari social, che possono essere TikTok, Facebook, Instagram, per vedere le immagini, le recensioni, come facciamo tutti d’altronde“.
Oltre al fatto che lo studio fosse al centro di Roma, a rassicurare Margaret Spada, originaria di Siracusa, è stato lo stesso studio. “L’hanno rassicurata, era un intervento al quanto banale della durata di 20 minuti“. Ma la 22enne non ha mai parlato direttamente col medico, bensì “con la segretaria che diceva di aver parlato con il dottore“. Loredana Panarello ha aggiunto che sarebbe bastato un commento negativo, almeno uno, per far riflettere la figlia, ma non avendone trovati si è ulteriormente rasserenata.
DAL SOGNO ALLA TRAGEDIA
La mamma di Margaret Spada a Cinque Minuti ha raccontato anche qual è il ricordo più bello della figlia: “Mi è venuta a salutare al lavoro e mi ha abbracciata forte. Mi ha detto: ‘Mamma sono felice, domani finalmente realizzo il mio sogno, mamma ti amo’“. Ora Loredana Panarello si sente ingannata, ma non per questo si sente di sconsigliare gli interventi estetici, anzi, “perché un disagio può portare in sicurezza e noi l’abbiamo vissuto con Margaret sin dalla tenera età“. Il problema è un altro, “non di chi si fida, ma di chi inganna“, ha concluso nello studio di Bruno Vespa.