Come prevedibile, il compleanno dell’ex ufficiale delle SS Erich Pribeke che oggi compie 100 anni agli arresti domiciliari a Roma, ha scatenato i pro e contro. Abbastanza inquietante che ci sia ancora gente che è “pro” il responsabile – condannato all’ergastolo – della strage delle Fosse Ardeatine, eppure si sono visti numerosi striscioni nei pressi della sua abitazione del tipo “Dio stamaledica i tuoi accusatori… Buon compleanno capitano Priebke” con tanto di croce uncinata. Questi striscioni sono stati fortunatamente fatti togliere mentre invece in piazza Augusto Imperatore nel centro della Capitale è rimasto visibile per molte ore uno striscione che attaccava il presidente della Comunità ebraica di Roma: “Pacifici…arrivaci tu a 100 anni!” firmato Comunità Militare Tiburtina. Allo stesso modo inquietanti le scritte apparse sui muri dell’Anpi, messaggi di auguri all’ex ufficiale nazista e svastiche. Si sono mossi però anche coloro che contestano la presenza di Priebke proprio nella città in cui fece uccidere oltre trecento civili: sotto la sua abitazione un sit-in dell’associazione Dreyfus e di membri della comunità ebraica. Qualche momento di tensione si è verificato quando è stato riconosciuto il nipote di Priebke che si recava a trovare l’ex SS. Riconosciuto da una manifestante, i due si sono colpiti a vicenda, poi è stato sottratto all’ira dei manifestanti dalla polizia. Oggi nel tardo pomeriggio un altro sit in verrà messo in atto da rappresentanti di Sel. Il sindaco di Roma ha intanto condannato gli striscioni neo nazisti apparsi per la città.