Ieri l’annuncio dello stop ai motorini, oggi la protesta dei proprietari: alle 12 al varco Piazza del Popolo, in via Ferdinando di Savoia, è infatti in programma un flash mob, organizzato dal Nuovo Centrodestra, per dire no alla chiusura del quadrante A1 dell’area Ztl. Intanto il Comune ha già individuato 200 parcheggi per moto e scooter attorno l’area del Tridente, dove a partire da lunedì scatterà la mini-Ztl. Tra le vie interessate alla sosta delle due ruote ci sono via Santa Maria in Via, via Capo le Case, via delle Vergini e via Francesco Crispi. «Per ora abbiamo individuato 200 stalli – spiega il responsabile dell’Ufficio progetti speciali del gabinetto del sindaco Maurizio Pucci – e nel weekend si inizieranno a disegnare le strisce che delimitano i parcheggi». C’è chi subisce la decisione come una punizione: «La pedonalizzazione totale del tridente e il divieto di ingresso agli scooter sembra essere proprio una montagna che partorisce un topolino. Siamo oltre 500mila scooteristi a Roma. Io stesso utilizzo la Vespa per andare al lavoro tutti i giorni e percorro oltre 35 km. Se non l’avessi dovrei utilizzare l’auto, invece in questo modo evito di aggiungere veicoli al già congestionato traffico della Capitale». Lo ha detto Mauro Cutrufo, ex vice sindaco di Roma durante la giunta Alemanno”, che ha aggiunto: “I motorini sono una risorsa immensa, che invece bisognerebbe incentivare, dato che togliendo le auto dalle strade ci si guadagnerebbe in spazio stradale con una drastica diminuzione del traffico e più agevolazioni per i mezzi pubblici”. (Serena Marotta)