E’ stato rintracciato uno dei uomini affetti da “tubercolosi polmonare bacillifera” che nei giorni scorsi sono scappati dal Policlinico Gemelli di Roma dove erano ricoverati. Gli agenti del Commissariato Vescovio hanno individuato il 46enne romeno nei pressi della parrocchia di Santa Emerenziana e hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza che ha trasporto l’uomo presso la struttura ospedaliera dove proseguirà la terapia. Gli agenti sono invece ancora sulle tracce dell’altro paziente. Per i due uomini è stata emessa una richiesta di “trattamento sanitario obbligatorio (Tso) per motivi di sanità pubblica”. Il Comune di Roma, attraverso due ordinanze, ha fatto sapere che “il paziente si allontana abitualmente dal reparto costituendo un pericolo per l’incolumità pubblica” e che per questo “dovrà essere immediatamente ricoverato presso il policlinico Gemelli per essere sottoposto alla necessaria terapia”. Come riportato dal Messaggero, dall’Istituto Superiore di Sanità è stato spiegato che la Tbc non è una malattia “altamente contagiosa, perché la dinamica è più lenta: il rischio trasmissione esiste ma non si devono creare allarmismi. Il contagio non è così immediato e può avvenire in ambienti chiusi che si frequentano assiduamente”.