Aumenti a Roma sulle strisce blu: un’ora di sosta costerà un euro e mezzo dentro e fuori le Zone a traffico limitato. Il consiglio comunale ha approvato ieri la delibera, che prevede un aumento del 50 per cento del costo della sosta tariffaria. Un’altra novità introdotta dalla delibera riguarda le tariffe agevolate giornaliere, quelle di 4 euro al giorno come spesa complessiva, anche se si superano le otto ore di sosta, e quella mensile pari a 70 euro: sono state entrambe abolite. Di conseguenza per otto ore di sosta la gente dovrà pagare 12 euro. Il provvedimento lascia invece immutate le tariffe agevolate, quella di 20 centesimi per 15 minuti di sosta e la gratuità delle auto elettriche o ibride con un limite di due ore, anche in prossimità degli ospedali. Il decreto prevede l’ampliamento dell’offerta di stalli “di cortesia”, quelli riservati alle donne incinta e mamme di bambini sino ad un anno di età. È previsto inoltre un aumento di stalli per ciclomotori e motocicli fino al 100 per cento, in varie zone della città. «È un furto autorizzato aumentare le tariffe per le strisce blu ed eliminare gli abbonamenti giornalieri e mensili», afferma il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato. Mentre il centrodestra, durante la seduta, ha fatto un blitz organizzato da Fdl: alcuni manifestanti hanno gridato “Roma libera”, esponendo alcuni striscioni: “Per i romani solo degrado e tasse”. E ancora ieri, sempre all’interno della discussione sul Bilancio, è stata votata un’altra propedeutica: il Regolamento della luc (che contiene Imu e Tasi), che tuttavia per un errore in aula, è tornata ai Municipi e in commissione per un nuovo via libera. Intanto oggi in Assemblea arriveranno i provvedimenti con nuove regole sui cartelloni pubblicitari, e domani, toccherà alla delibera “madre”, la manovra vera e propria. L’ok in aula è atteso per domani notte, ma prima la giunta dovrà approvare il maxiemendamento, quello che accorpa emendamenti e ordini del giorno: dovrebbero entrare più soldi per municipi, sociale e manutenzione stradale.
(Serena Marotta)