Riprenderà alle ore 20 lo sciopero del trasporto pubblico a Roma. Al termine della fascia di garanzia (dalle 17 alle 20), la protesta tornerà a mettere a rischio la circolazione dei mezzi pubblici capitolini fino al termine del servizio. Questa notte saranno invece a rischio tutte quelle corse, effettuate da alcune linee diurne “a cavallo” della mezzanotte. Come fa sapere l’Agenzia per la Mobilità di Roma, nel corso della giornata, tra le 8.30 e le 17, lo sciopero ha provocato lo stop delle linee A e B/B1 della metropolitana, mentre la linea C è rimasta attiva. Riduzioni di corse hanno interessato il resto della rete, dai bus alle ferrovie urbane. Infine tra le 12.10 e le 17 il servizio della linea Termini-Giardinetti è rimasto attivo solo tra Termini e Centocelle.
E’ scattata alle ore 17 a Roma la fascia di garanzia dello sciopero del trasporto pubblico. Dalle 17 fino alle 20 i mezzi capitolini viaggeranno dunque regolarmente, ma l’agitazione riprenderà alle ore 20 e terminerà solamente alla fine del servizio. Solamente la linea C della metro è risultata aperta durante la protesta di stamattina che ha visto coinvolti i dipendenti di Atac, Roma Tpl e Cotral. Dalle 20 in poi saranno quindi a rischio le corse di metro e bus (anche periferici ed extraurbani e anche le navette MA1 e MA2 che dalle 21,30 sostituiscono la metro A), ma anche tram, filobus, e ferrovie urbane Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo.
Disagi a Roma per lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto dal sindacato Usb. Questa mattina i pendolari romani hanno preso d’assalto i pochi mezzi disponibili in città e, nonostante le fasce di garanzia assicurate nel corso della giornata, le difficoltà sono state evidenti. L’Agenzia per la Mobilità di Roma fa sapere in una nota che al momento risultano chiuse le linee A e B/B1 della metropolitana, mentre è regolare la linea C. Sono attive ma con riduzione di corse la Roma-Viterbo, la Roma-Lido e la Termini-Giardinetti (dalle ore 12.10 servizio attivo tra Termini e Centocelle). Sono possibile riduzioni di corse o sospensioni di linee anche in superficie.
Terminerà alle ore 17 la prima fascia dello sciopero del trasporto pubblico a Roma organizzato dal sindacato Usb. Al momento, fa sapere Atac sul proprio sito internet, risultano chiuse le linee A e B della metropolitana, mentre la linea C viaggia regolarmente. Sono invece attive ma con riduzioni di corse le linee ferroviarie regionali, quindi la Roma-Viterbo, la Termini-Giardinetti e la Roma-Lido. Altri problemi possono registrarsi per il servizio di superficie, quindi bus, tram e filobus. Iniziata la fascia di garanzia alle 17, la protesta riprenderà alle ore 20 e terminerà solamente alla fine del servizio.
Ha preso il via questa mattina lo sciopero dei mezzi a Roma. La protesta, organizzata dal sindacato Usb per tutta la giornata di oggi, è iniziata alle 8.30 e proseguirà fino alle 17 per poi riprendere alle 20 e terminare alla fine del servizio. Per agevolare la mobilità, il Comune ha disposto per oggi la disattivazione delle Ztl diurne del Centro Storico e di Trastevere. A scioperare sono i dipendenti di Atac, Roma Tpl e Cotral, ma sarà interessata anche Roma Servizi per la Mobilità: sono dunque a rischio le attività dello sportello al pubblico di piazzale degli Archivi, all’Eur. L’Agenzia per la Mobilità di Roma fa inoltre sapere che sono possibili ripercussioni anche sui servizi del contact center infomobilità 0657003, del numero verde disabili 800154451, del box informazioni alla stazione Termini e dei check point bus turistici di Aurelia e Laurentina.
Si preannuncia un nuovo venerdì nero per i trasporti della capitale a causa dello sciopero dei mezzi di 24 ore indetto dal sindacato Usb. Per tutta la giornata di domani sono a rischio bus, tram, metro e ferrovie regionali, con il timore che possa nuovamente verificarsi quanto accaduto il 17 aprile scorso quando, in occasione dello sciopero del trasporto pubblico, il convoglio della metro A era stato “abbandonato” dal macchinista che aveva lasciato i passeggeri infuriati sulla banchina. “Non sono preoccupato – ha detto oggi il sindaco Marino a margine di un incontro all’Auditorium Parco della Musica – ma spero non ci siano troppi disagi. In un Paese democratico è importante che ci sia la garanzia del diritto allo sciopero ma va garantito anche il diritto di chi ogni giorno deve andare a scuola o al lavoro o si vuole spostare liberamente per la Capitale”.
Nuovo sciopero dei mezzi a Roma, organizzato dal sindacato Usb per tutta la giornata di domani venerdì 15 maggio 2015. La protesta durerà 24 ore ma sono comunque previste le consuete fasce di garanzia: tutti i mezzi saranno dunque a rischio dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Come fa sapere l’Agenzia per la Mobilità di Roma, l’agitazione coinvolgerà i dipedenti di Atac, Roma Tpl e Cotral: potrebbero quindi non viaggiare regolarmente non solo bus, tram, filobus e metropolitane, ma anche i bus periferici ed extraurbani e anche le navette MA1 e MA2 che dalle 21,30 sostituiscono la metro A. A rischio anche le ferrovie urbane Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Inoltre, nelle notti tra giovedì e venerdì e tra venerdì e sabato, sono possibili stop per le linee “n” e per la 913 (normalmente attiva 24 ore su 24). Sarà invece regolare il servizio dei collegamenti gestiti da Ferrovie dello Stato.