Rossana Redondo è la moglie del flautista Andrea Griminelli, ma anche fondatrice e presidente della Associazione Sol Azul. Non solo, Rossana è anche ingegnere elettronico e celebrità colombiana per la sua carriera di modella e presentatrice televisiva, ma ha deciso da diversi anni di dedicarsi alla Sol Azul, un’associazione no profit che ha un obiettivo: “aiutare i bambini bisognosi della Colombia tramite progetti che comprendono alimentazione, sanità, ed istruzione”. La modella ha aggiunto: “l’iniziativa nasce alla consapevolezza che con poco si può fare tanto. Due anni fa, insieme a mio marito, abbiamo aperto una mensa all’interno di una scuola della comunità indigena dei Wayuu. Sfamiamo 130 bambini al giorno, e la nascita della mensa ha altresì avvicinato i bimbi Wayuu alla scuola”. Un progetto importante a cui Rossana tiene davvero tanto: “è un progetto al quale tenevo da tempo e che si realizza grazie alla grande solidarietà dei reggiani e degli italiani in generale”.
Rossana Redondo, l’amore con Andrea Griminelli
Rossana Redondo è conosciuta anche per essere la moglie del flautista Andrea Griminelli. Il matrimonio è stato celebrato il 20 marzo 2008, ma l’incontro fra i due è avvenuto qualche tempo prima in Colombia dove si sono conosciuti grazie ad un amico in comune. Qualcosa di speciale è scattato sin dal primo incontro visto che Rossana e Andrea non si sono mai persi di vista, anche se all’inizio la loro relazione è stata a distanza. A rivelarlo è stata proprio la bellissima modella: “un rapporto a distanza è difficile. Abbiamo abitato un po’ a Madrid ma alla fine ho deciso di trasferirmi. Avremo una casa nuova in zona San Bartolomeo, vicino al golf club. Sarà la nostra base, visto che entrambi saremo spesso all’estero per lavoro”. Un amore importante quello che lega Rosanna al musicista che condividono la passione per la musica che per la ex modella è: “il supremo linguaggio di comunicazione degli essere umani. Penso che muova lo spirito di tutti, dai bimbi agli adulti, è parte intrinseca dell’essere umano. Del resto ogni cultura ha un suo linguaggio musicale di riferimento”.