Sabrina Minardi, morta ex di Bruno Giordano ed Enrico De Pedis: fece riaprire il caso Emanuela Orlandi con le sue rivelazioni

È morta Sabrina Minardi, ex moglie del calciatore Bruno Giordano poi legata a uno dei criminali più noti della malavita di Roma, Enrico De Pedis, che era il boss della banda della Magliana. Il decesso risale a ieri ed è avvenuto in provincia di Bologna, ma la notizia è stata data oggi da Raffaella Notariale, giornalista che proprio con la 65enne scrisse il libro su caso Emanuela Orlandi. Infatti, è nota anche per aver contribuito all’apertura nel 2006 di una nuova inchiesta sulla scomparsa della cittadina vaticana.

In un post su Facebook, la giornalista ha scritto che la Minardi è morta con la serenità di “chi sa di aver detto la verità“, aggiungendo che era stata dal parrucchiera per farsi “bionda e bella“. In merito al decesso, non sono note le cause: la giornalista ha precisato che “è morta nel sonno“. Riguardo, invece, il contributo che ha dato, ha fatto riferimento ai “mille spunti” che ha dato, ma che non sarebbero stati colti.

Comunque, Minardi sosteneva che l’ex amante avesse avuto un ruolo cruciale nel rapimento di Emanuela Orlandi e proprio pochi giorni fa il barista Giuseppe Calì, audito dalla commissione parlamentare d’inchiesta, ha confermato di aver visto De Pedis al bar sotto casa di Mirella Gregori, riaccreditando la versione di Sabrina Minardi.



PIETRO ORLANDI DOPO LA MORTE DI SABRINA MINARDI


Della morte di Sabrina Minardi ha parlato anche Pietro Orlandi, il quale si è detto dispiaciuto, ma non solo per il decesso. Il fratello di Emanuela Orlandi si è detto dispiaciuto anche che la donna non sia stata più ascoltata dopo le dichiarazioni rese dieci anni fa. Lui stesso in passato aveva provato più volte a incontrarla, ma la donna si sarebbe rifiutata di vederlo. Comunque, ora ribadisce di aver sempre creduto ad alcune cose riferite dalla Minardi, alcune delle quali sono state definite “importanti” da Pietro Orlandi.

Tra le tante dichiarazioni con un fondo di verità per Pietro Orlandi c’è quella che riguarda il trasferimento di una ragazza, identificata come la sorella, lasciata poi davanti al benzinaio del Vaticano, dove sarebbe avvenuto il passaggio su un’altra auto.

Ma Sabrina Minardi aveva avuto anche problemi con la giustizia. Ad esempio, nel 2010 era stata arrestata per cumulo di pene, cinque condanne per diversi reati, usufruendo poi di uno sconto di tre anni per l’indulto. In tale circostanza fu stabilito che avrebbe scontato 6 mesi in una comunità di recupero.

Leggi anche

Emanuela Orlandi/ Cosa si nasconde dietro il Montaggio delle attrazioni? Quell'appunto sul suo diario...Pietro Orlandi: “Vaticano sa cosa è successo a mia sorella Emanuela”/ “Le piste di Londra e Casa del Jazz…”