Il Sacro Cuore di Gesù è una festa mobile che viene datata in base alla Pasqua: scopriamo quando e com'è nata questa celebrazione

Quest’anno, il 27 giugno la Chiesa ricorda il Sacro Cuore di Gesù, culto che ha sue significati: il primo riguarda la natura umana di Cristo che da Dio si è fatto uomo, il secondo è metaforico, ovvero relativo all’amore che Gesù ha profuso all’umanità. Scopriamo com’è nata questa ricorrenza che viene posta il venerdì dopo la seconda domenica dopo la Pentecoste: si tratta quindi di una festa mobile che dipende dalla Pasqua.



Sacro Cuore di Gesù: le visioni di Santa Margherita

L’istituzione di questa importante festività è legata alla figura della Santa Margherita Maria Alacoque: la donna ebbe ben quattro visioni all’interno del Monastero della Visitazione di Paray le Monial in Francia, la prima delle quali avvenne nel 1673. Gesù invitava la Visitandina a prendere il posto dell’apostolo Giovanni durante l’ultima Cena, preannunciandole il ruolo che avrebbe avuto nella futura cristianità.



Tutto le fu più chiaro un anno dopo quando, mentre era prostrata e in contemplazione del Santissimo Sacramento, vide per la prima volta il Sacro Cuore di Gesù. Era rosso sangue e fiammeggiante, circondato da una fitta corona di spine come quella che cingeva il capo del Cristo e una croce era piantata sulla sua sommità.

Nella terza visione di Margherita ella vide la figura gloriosa di Gesù, con una luce calda come il Sole che fuoriusciva dalle sue cinque piaghe, la cui fonte era il Sacro Cuore, posto al centro del petto di Gesù.
Il Cristo parla a Margherita, dicendosi ferito dai peccati dell’uomo, nonostante i suoi sforzi per la salvezza dell’umanità; la invita a fare la comunione ogni primo venerdì del mese e a prostrarsi al pavimento nella notte tra il giovedì e il venerdì.



La quarta apparizione di Gesù è quella in cui ribadisce la sofferenza per l’ingratitudine dei suoi figli, i quali con i loro peccati impediscono la profusione di tutte le grazie: per porre un limite a questo dolore, Gesù invita Margherita a consacrare un giorno (il venerdì seguente all’ottava della festa del Corpus Domini) alla venerazione del Sacro Cuore di Gesù.
Promette benedizioni a tutti coloro che lo adoreranno, invitando nello stesso tempo a fare tante comunioni per alleviare la sua sofferenza.

Sacro Cuore di Gesù (Foto Web)

Il Cristo affida l’istituzione materiale delle celebrazioni a San Claude de la Colombiere, padre spirituale di Margherita, la quale fu santificata il 13 maggio del 1920 da parte di papa Benedetto XV.

Le celebrazioni per il Sacro Cuore di Gesù e il Patronato in Trentino-Alto Adige

La festa del Sacro Cuore di Gesù è celebrata il 27 giugno con l’accensipone in Tirolo di falò, in forma di mani giunte, colombe o croci, proprio sulle vette delle montagne: si ricorda la promessa fatta dal prelato Stams di consacrare quella terra al Sacro Cuore di Gesù in cambio della protezione contro le truppe napoleoniche che imperversavano nel 1796.

Il Sacro Cuore di Gesù è patrono di Canazei, piccolo borgo gioiello della Val di Fassa in Trentino-Alto Adige: sito a 1465 m di altezza, è la meta perfetta per gli amanti degli sport invernali, facendo parte del circuito Dolomiti Superski. Da Canazei si organizzano poi escursioni alla volta del Passo Pordoi e della Marmolada, senza dimenticare la Ciclabile delle Dolomiti che arriva fino alla Val di Fiemme.
Nel centro storico si scorgono fienili abbelliti da fiori colorati, la Casa La Floriana in stile ladino e la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, ricca di affreschi, di un altare in dolomia rosata e un fonte battesimale in legno.

Gli altri Santi del giorno

Tutti gli anni si festeggiano il 27 giugno anche la Madonna del Perpetuo Soccorso, Sant’Adeodato di Napoli, San Cirillo d’Alessandria, Beato Giovanni Suciu, San Valero e Sant’Arialdo di Milano.