Saldi estivi 2024, le regole per evitare truffe: dai prezzi segnati sul cartellino agli sconti praticati, ecco un po' di consigli per evitare di rimanere fregati

E’ ormai scattato il conto alla rovescia in vista dei saldi estivi 2024. Fra 48 ore, da sabato 6 luglio, al via in tutta Italia i grandi sconti, un lungo periodo che ci accompagnerà fino all’autunno, terminando ai primi di settembre, durante il quale si potranno acquistare i capi della vecchia stagione o della stagione in corso, a prezzi appunto “tagliati”. Ma come fare per evitare fregature e dare vita ad uno shopping intelligente in occasione dei saldi estivi 2024? Ci sono alcune regole basilari a cominciare dal controllare sempre attentamente il prezzo.



Se doveste fare acquisti in una grande catena (menzioniamo ad esempio Zara, Primark e via discorrendo), potrete andare tranquilli e acquistare anche con ribassi del 70%, ma se steste acquistando in un piccolo negozio dove magari non avete mai messo piede prima, fate attenzione agli sconti eccessivi che a volte nascondo delle insidie, con il rischio di prezzi gonfiati. La regola generale è quella di evitare di fiondarsi come le api sul miele quando vedete dei grandi ribassi: meglio ragionarci un attimo e capire se il prezzo praticato sia davvero stato abbassato così tanto.



SALDI ESTIVI 2024, LE REGOLE PER EVITARE TRUFFE: CONTROLLATE L’ETA’ DELL’ABBIGLIAMENTO

E’ quindi fondamentale tenere lo scontrino, in quanto, anche durante i saldi estivi 2024 potrete ovviamente cambiare il vostro capo se doveste scoprire di averlo acquistato difettoso o di una taglia più piccola. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’età del capo d’abbigliamento in vendita. I prodotti in saldo devono essere quelli della stagione in corso, di conseguenza, dovremo trovare capi d’abbigliamento dell’estate 2024.

Attenzione quindi a controllare che in realtà non vi siano in vendita magliette, pantaloni e quant’altro degli anni precedenti. Inoltre, i negozianti possono dare vita a delle vendite separate di prodotti non scontati, segnalandoli però con la scritta “nuova stagione” e solitamente “capi non in saldo”. Il consumatore ha sempre diritto a provare il capo d’abbigliamento a cui è interessato e nel contempo a pagare con carta di credito, bancomat e in generale, i vari pagamenti digitali, anche durante i saldi estivi 2024. Se “annusaste” qualcosa che non vi quadra in tal senso meglio cambiare negozio.



SALDI ESTIVI 2024, LE REGOLE PER EVITARE TRUFFE: COME SEGNALARE IL PREZZO SUL CARTELLINO

Fondamentale è la trasparenza del prezzo visto che il commerciante dovrà indicare chiaramente sul cartellino il prezzo pre-sconto, quindi il nuovo prezzo con l’aggiunta della percentuale di scontistica applicata. Si tratta di un aspetto da visionare con attenzione per evitare truffe: in questo caso starà a voi comprendere se il prezzo “barrato” sia quello che effettivamente era stato praticato fino a poco tempo prima.

Da segnalare infine che molti negozi praticheranno, anche durante i saldi estivi 2024, degli sconti in progressione. Si inizierà ad esempio con ribassi più contenuti, solitamente dell’ordine del 20-30%, dopo di che si aumenteranno gli sconti con il passare delle settimane, fino ad arrivare al 70% degli ultimi giorni di agosto/primi di settembre. Di conseguenza acquistare alla fine vi garantirà un maggior risparmio ma ovviamente rischierete di non trovare il capo a cui siete interessati.