Come vi abbiamo riportato, la proposta di legge firmata da Lega e Movimento 5 Stelle per ciò che riguarda i vaccini prevede sette articoli e il suo mancato rispetto prevede sanzioni fino a 500 euro. Ma cosa prevede? Sono numerosi gli obiettivi indicati nel ddl, a partire dall’aggiornamento e il mantenimento dei sistemi informativi regionali per il governo e l’esercizio delle attività vaccinali. Piani di comunicazione inoltre serviranno per promuovere l’adesione volontaria e consapevole, con un comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Lea che avrà il compito di verificare a caduta semestrale il rispetto degli obiettivi. Infine, sottolinea Il Fatto Quotidiano, la promozione delle vaccinazioni previste dal PNPV e la rimozione di ciò che ostacola il raggiungimento di adeguate coperture vaccinali attraverso interventi di “comunicazione e informazione, di promozione e di ascolto rivolti alla generalità degli assistiti e agli esercenti le professioni sanitarie tramite le strutture del Servizio sanitario nazionale, avvalendosi anche delle opportunità offerte dai programmi scolastici e di inserimento lavorativo e il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle azioni di promozione dei programmi vaccinali e nelle attività di sorveglianza, in particolare in quelle sugli eventi avversi”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SANZIONI FINO A 500 EURO
Vaccini, Ddl Lega-M5s: “Obbligo solo per emergenza sanitaria”, questa la proposta di legge firmata dai senatori Stefano Patuanelli (Movimento 5 Stelle) e Massimiliano Romeo (Carroccio). Dopo l’annuncio delle scorse ore del ministro della Salute Giulia Grillo, è arrivata la proposta di legge delle due forze di maggioranza: questa prevede che “si potranno adottare Piani straordinari d’intervento con l’obbligo di effettuare una o più vaccinazioni per determinate coorti di nascita e per gli esercenti le professioni sanitarie, con l’obiettivo di mantenere il livello di sicurezza delle coperture” in casi di emergenza. Il provvedimento, sottolinea Il Fatto Quotidiano, è composto da sette articoli e precede piani straordinari d’intervento. E c’è di più: il mancato rispetto di questi piani potrebbe prevedere sanzioni che vanno dai 100 ai 500 euro.
VACCINI, DDL LEGA-M5S
Ieri vi abbiamo riportato le polemiche scaturite dalle parole del Ministro Giulia Grillo, con l’associazione nazionale presidi che ha dichiarato guerra, affermando di non applicare la nuova circolare del ministero. Sulla vicenda è intervenuto Massimo Baroni, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali alla Camera dei deputati: “La proposta di legge che verrà illustrata a settembre non cancella l’obbligo vaccinale, lo rende efficace. L’obbligatorietà vaccinale verrà gestita sulla base di dati territoriali, con il funzionamento effettivo dell’anagrafe vaccinale che finora risulta inattuato da anni. Ci si muoverà dunque in maniera razionale, sulla base di dati reali di farmacovigilanza attiva che avranno copertura su ogni singolo distretto sanitario”. Continua poi Baroni, riporta Il Fatto Quotidiano: “E’ una misura di buon senso che concilia diritto alla salute collettiva e individuale. Le persone al governo fino all’altro ieri invece continuano ad aizzare una discussione pretestuosa, che ogni giorno diventa più disgustosa proprio perché contestano le loro stesse, gravi inadempienze. Tutto è incentrato sulla bufala continua e reiterata, secondo la quale noi saremmo contrari ai vaccini”.