I disturbi alimentari sono in forte aumento tra i bambini tra gli 8 e gli 11 anni. Sono circa due milioni gli adolescenti nel nostro paese che soffrono di questi problemi, tra cui anoressia e bulimia. L’età purtroppo si abbassa sempre di più, insorgendo, secondo i pediatri, addirittura nei bambini di appena otto anni. I problemi più frequenti sono legati ai poli opposti cioè da un lato chi rifiuta il cibo e dall’altro chi si abbuffa senza freni. I social network inoltre stanno aggravando il problema, rendendolo sempre più vivo all’interno anche delle singole famiglie. Sono numerose inoltre le nuove patologie che stanno sorgendo con anche delle versioni da considerarsi miste tra anoressia e bulimia. Tra queste sorge la vigoressia, nota anche come anoressia inversa, che è una forma di dismorfismo corporeo con una continua ossessione per il tono muscolare, che porta al centro soprattutto gli uomini.
Disturbi alimentari 8-11 anni in aumento: parla la psicologa esperta del comportamento alimentare
Tra gli esperti che hanno parlato dei disturbi alimentari in forte aumento tra gli 8 e gli 11 anni c’è anche Annalisa Venditti. La psicologa esperta dei disturbi del comportamento alimentare del Gruppo INI (Istituto Neurotraumatologico Italiano) ha parlato come riportato da Ansa: “L’età di esordio è tra i 15 e i 25 anni, anche se sono appunto in aumento i casi di veri e propri bambini. Rifiuto del cibo o grandi abbuffate sono i problemi più frequenti. Ad essere in aumento è la risposta maschile della vigoressia, ossessione per un fisico prestante. Le cause arrivano da un profondo disagio personale che trasforma la voglia di essere belli e magri in una vera e propria patologia“. La specialista evidenzia che proprio la vigoressia mostra come questo problema stia sempre più aumentando soprattutto tra gli uomini, che sono attenti al fisico fino a trasformare questo in una patologia. Questo porta a un improvviso controllo estremo del cibo con paura di ingrassare.