Non sono quattro gemelle, ma ragazze ritoccate chirurgicamente per sembrare tali. Sono le SixBomb, un complesso musicale sudcoreano per adolescenti e a giudicare dai risultati che si vedono in foto non sembra che il chirurgo sia riuscito a ottenere un gran risultato, visto che si assomigliano appena e poi, senza apparire razzisti, le ragazze orientali già si somigliano fra di loro di natura. Ma il successo che hanno scatenato nei ragazzini del loro paese è tale che a centinaia adesso vogliono farsi ritornare per assomigliare loro, tanto che il governo vuole ridurre o bloccare del tutto le loro apparizioni in televisione per ridurre la gravità della situazione. In realtà in Corea del Sud non c’era bisogno delle SixBomb per questa emergenza estetica: secondo un sondaggio Gallup una donna su tre di età compresa fra 19 e i 29 anni ricorre al chirurgo estetico. Tanto che Seul è considerata la capitale mondiale della chirurgia plastica.
CREMA PER LA PELLE PER I SOLDATI AL FRONTE
A proposito del complessino, come detto il Ministero per l’Eguaglianza di genere e la Famiglia ha pubblicato linee guida contro l’eccessiva presenza in televisione delle stelle del K-pop. Perché la domanda che si sono fatti è: possibile che le cantanti che passano in televisione sono tutte uguali? Giustamente il ministero sottolinea il fenomeno della discriminazione per chi non può ritoccarsi per assomigliare a loro, ma in realtà si tratta di un fenomeno di isteria globale che trova risposta nel tragico fenomeno della chirurgia plastica. Ma l’ossessione per la bellezza estetica colpisce anche i maschi, infatti l’industria del settore cosmetico è leader del settore. Arrivando al punto da ideare una cream per il viso per i soldati impegnati al fronte, un kit di mimetizzazione per il viso che promette ai militari di non danneggiare, ma anzi di rigenerare i pori della pelle. Moriranno in battaglia, ma avranno una pelle bellissima.