Valter Longo, stimato professore di Biogerontologia, direttore dell’istituto sulla longevità della California, ha rilasciato nelle scorse ore una bella intervista ai microfoni di Cook del Corriere della Sera, attraverso cui si è soffermato su un problema molto grave in Italia, quello dei bimbi obesi. Secondo l’esperto, il problema principale sulle tavole italiane è che la maggior parte delle persone crede di mangiare sano, praticando una dieta mediterranea, ma in realtà solo il 20% la segue effettivamente, di conseguenza ci si ciba in maniera tutt’altro che sana ed equilibrata.
A tavola finiscono così spesso e volentieri porzioni in eccesso delle cosiddette 4 P, ovvero, pasta, pane, pizza e patate, che insieme, e in grandi quantità, rappresentano un mix esplosivo, che diventa ancora più pericoloso se ci si aggiunge un’altra P, quella delle proteine. Valter Longo ricorda che ogni giorno i bimbi consumano, riso, frutta e succhi, che si trasformano in zuccheri che sono pari a “cinque lattine di bevande gassate” o per rendere ancora meglio l’idea “dieci cucchiai di zucchero”.
VALTER LONGO: “ITALIA COME GLI USA”
Ecco perchè secondo Valter Longo l’Italia sta diventando come gli Stati Uniti, con il 40% dei bimbi in sovrappeso e il 20% obesi, numeri che mettono il nostro Paese in cima alla lista dei paesi dell’Unione Europea per questo problema. Per Valter Longo si tratta di una vera e propria “epidemia”, che è causata da un mix di fattori, a cominciare dall’alimentazione, passando dalla sedentarietà, tenendo conto che i nostri bimbi fanno poca attività fisica, e mangiando troppo e soprattutto male.
Se da una parte è vero che i cibi ultraprocessati e industriali vengono demonizzati, dall’altra è anche vero che nel corso della settimana i nostri bambini mangiano troppa pasta, pane e via discorrendo, senza dimenticarsi dei numerosi alimenti ricchi di amidi, come detto sopra (riso, frutta e succhi). Manca quindi “una cultura alimentare” secondo il medico, nonostante l’Italia offra tutti i prodotti di cui abbiamo bisogno.
VALTER LONGO: “PIATTONI DI PASTA AI BIMBI PERCHE’ DEVONO CRESCERE”
Valter Longo fa notare che la maggior parte dei bimbi obesi si trovano in Campania e/o in Calabria, dove spesso e volentieri si mangiano “piattoni di pasta perchè ‘bisogna crescere’”, aggiungendoci quindi il pane che viene considerato un alimento che “fa bene”, nonché un must delle tavole italiane. Poi per merenda si aggiunge uno snack “visto che tanto uno sgarro si può fare”, e a quel punto a lungo andare si crea il problema.
Non va dimenticato che l’obesità non è solo una questione di peso, ma può portare a tutta una serie di malattie che possono comparire fin da molto giovani ma che in realtà si dovrebbero verificare (sempre che si verifichino), molto più in là con l’età, come ad esempio problemi alla circolazione, al metabolismo, apnee notturne, ma anche problemi a livello psicologico e mentale, senza dimenticarsi del diabete di tipo 2. Il professor Valter Longo consiglia quindi carne rossa, bianca, pesce, legumi, frutta e verdura, possibilmente di stagione, ma l’importante è essere seguiti da un nutrizionista specializzato, senza mai lasciare spazio al “fai da te”.