Cosa c’è da sapere sul digiuno? Sono molti i miti da sfatare per capire se questo fa male oppure se serve per depurare l’organismo. Va intanto anticipato che soprattutto chi ha delle patologie pregresse per fare una cosa del genere farebbe meglio a sentire il suo medico curante. Poi va sottolineato che con digiuno non si intende, in questo caso, una privazione totale del cibo ma di una drastica riduzione di calorie continuando ovviamente a bere e idratare il corpo. Sicuramente ridurre al minimo il cibo può avere anche degli aspetti positivi come per esempio quello di far riposare organi importanti come fegato e intestino oltre quello di facilitare lo smaltimento delle tossine accumulate. Sicuramente sono diverse le cose da sapere per evitare di cadere in falsi miti e di stare dunque male capovolgendo paradossalmente la situazione di partenza. Attenzione dunque a come ci si comporta a tavola.
Digiuno, cosa c’è da sapere: un giorno a settimana per…
Il digiuno alimentare, come limitazione del cibo e non esclusione totale, porta a una rigenerazione del nostro organismo. La situazione più consigliata è quella di passare almeno un giorno a settimana cercando di essere in totale regime. In questa giornata si deve seguire una dieta minima, iniziando la giornata con uno yogurt magri, cinque noci o mandorle. Si può allora bere té verde e bevande con sali minerali ma totalmente senza zucchero. A pranzo e a cena invece si può consumare un brodo e delle verdure che non contengano però amido come patate e carote. Le verdure vanno cotte al vapore e condite con olio e limone.