Sono stati approvati i moduli del Decreto Salva Casa 2025 al fine di chiarire gli aspetti burocratici tra cittadini e professionisti.

Approvare finalmente le nuove semplificazioni sul Decreto Salva Casa 2025 mirate appunto, a snellire l’iter burocratico relativamente al “mini condono”. I moduli saranno messi a disposizione e pubblicamente al fine di rendere chiari i passaggi.

L’idea di far scaricare i moduli e renderli disponibili è – come detto – una soluzione per semplificare gli iter burocratici ma soprattutto aggiungere la documentazione adeguata per realizzare il condono desiderato e pianificato.



Decreto Salva Casa 2025 con nuovi moduli

L’introduzione dei nuovi moduli e relativamente al Decreto Salva Casa 2025 sia i professionisti che i cittadini italiani potranno consultare la documentazione al fine di risolvere gli adempimenti burocratici in tempi più brevi.

Per i cittadini il vantaggio è poter accedere velocemente alla sanatoria e per i professionisti essere a conoscenza della gestione e degli strumenti in termini operativi più semplici e soprattutto completi.



Il Decreto resta alle medesime condizioni proposte in passato, dall’impossibilità sulla retroattività fino ai mini condoni. La modulistica apporta delle modifiche importanti anche ai documenti quali CILAS e SCIA.

Entrambe le documentazioni hanno delle finalità differenti. Da una parte, la Segnalazione di Inizio Attività che come si presuppone dal nome, mira all’ottenimento del permesso di costruzione. Mentre la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata è indispensabile per poter costruire grazie ad una manutenzione straordinaria.

Sanatoria digitalizzata

Il Decreto Salva Casa di quest’anno approva la trasmissione telematica delle domande SUE e SUAP. Un intervento mirato a snellire la burocrazia e accelerare i tempi affinché i cittadini possano sanare l’intervento edilizio in stato di abusività.



Naturalmente resta attivo il principio di interoperabilità, ovvero uno scambio dettagliato e immediato di informazione tra i due sistemi sopra citati, SUAP e SUE. L’acronimo sta per rispettivamente “Sportelli unici per le attività produttive” e “Sportelli unici dell’edilizia”.

Il monitoraggio del Decreto e delle novità appena citate è arrivato grazie al fondo PNRR. La digitalizzazione è stata completata grazie all’intesa tra Comuni e Regioni.