L'annuncio di Salvini sulla Rottamazione 5: in cosa consiste e come potrebbe entrare nella Manovra di Bilancio 2026. “Liberare gli italiani da cartelle”

LA LEGA RILANCIA LA ROTTAMAZIONE E “PROMETTE” IL VIA LIBERA NELLA MANOVRA 2026

Priorità storica della Lega, a breve potrebbe essere ampiamente concordata come priorità del Governo: la Rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali potrebbe entrare nella prossima Manovra di Bilancio, parola del vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini intervenuto con i giornalisti a margine di un sopralluogo presso i cantieri della Metro C di Roma Capitale.



Ancora in pausa estiva il Parlamento da settembre aprirà i battenti con numerosi dossier chiave da affrontare, tutti comunque inferiori di importanza al caposaldo del funzionamento nazionale, quella Finanziaria che si prospetta già piuttosto complicata per la tenuta dei conti e le necessità contrapposte di una crescita economica forte.



Rottamazione cartelle, Gusmeroli con Salvini in conferenza stampa Lega (ANSA 2025, Massimo Percossi)

Secondo la Lega di Salvini occorre fare un ulteriore passo in avanti continuando e se possibile allargando i cordoni della pace fiscale, già presente nelle precedenti Manovre di Bilancio del Governo Meloni: «non sia solo una priorità della Lega ma di tutto il Governo», sottolinea ancora il segretario del Carroccio parlando di una pace fiscale che possa liberare «milioni di italiani da cartelle esattoriali che ne mettono sotto sequestro lavoro e vita».

Per Salvini – e per l’intero board economico della Lega – la priorità verrà presentata ulteriormente nei colloqui verso la Legge di Bilancio: il vicepremier ha tra l’altro sottolineato di aver già parlato della Rottamazione quinquies con il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, commentando la convinzione «che la portiamo a casa» nella prossima Finanziaria.



IN COSA CONSISTE LA PROPOSTA DI SALVINI SULLA PACE FISCALE: IL NODO DELLE COPERTURE

Il nodo chiave della Rottamazione capitolo 5 è ovviamente la copertura economica di un provvedimento dal forte impatto sociale e fiscale: la proposta della Lega ideata anni fa dal responsabile economico Armando Siri, è stata messa a punto in questi mesi dal presidente della Commissione Finanze al Senato – il leghista Massimo Garavaglia – assieme all’ideatore della nuova proposta Alberto Gusmeroli. Già dopo l’ultima Manovra era stato il n.1 del MEF Giorgetti ad indicare nella strada delle coperture da perfezionare come unico criterio valido per riportare una nuova Rottamazione nella Legge di Bilancio.

Per quella «liberazione» per milioni di cittadini, come inteso da Salvini, il testo sarebbe in preparazione da prima dell’estate per poterlo poi inserire dal prossimo autunno direttamente dentro la Manovra: come spiegano le anticipazioni di “Italia Oggi” su fonti di Governo, l’idea è quella di un “doppio binario” che possa tenere conto delle varie differenze dei debitori. In particolare, si avrebbe una pace fiscale per i piccolo contribuenti con debiti sotto i 5-10mila euro, mentre la seconda Rottamazione si dovrebbe figurare in 120 rate, ovvero 10 anni, per tutti coloro che hanno debiti superiori a 50mila euro con il fisco, con però in questo caso condizioni più rigorose e requisiti molto selettivi.