Il 9 marzo si commemora la morte del giovane San Domenico Savio, avvenuta nel 1857. Era un ragazzo di quattordici anni chierichetto di San Giovanni Bosco. Nominato santo da Pio XII un secolo dopo. Domenico era un ragazzo come tanti altri, nato nel 1842 da una famiglia agricola, composta da molti figli. Il padre bracciante era sempre alla ricerca di lavoro, per questo motivo la famiglia era costretta a spostarsi nelle varie frazioni di Castelnuovo d’Asti e in uno di questi trasferimenti che Domenico conosce don Bosco. Durante un colloquio il ragazzo confessa al sacerdote la sua intenzione a diventare sacerdote se solo avesse avuto la possibilità di studiare, è da quel momento che don Bosco decide di prendersene cura e di allevarlo nella sua formazione religiosa. Domenico si trasferisce nell’oratorio di Valdocco a Torino.
Il quattordicenne dimostra da subito la sua propensione al sacramento della confessione e a quello eucaristico. Amava pregare e invocare la Madonna. Nel ’56 Don Bosco chiese a lui e ad altri 43 giovani il supporto per soccorrere gli ammalati di colera, un epidemia che colpì tutta la zona. Nessun fu contagiato, ma dopo alcuni mesi il ragazzo si ammalò di tubercolosi, morendo nella pace dei sacramenti. Il ricordo cade nel giorno della sua morte, ma essendo periodo di Quaresima, la Famiglia Salesiana ha deciso di spostare la ricorrenza al 6 maggio.
San Domenico Savio, le celebrazioni religiose
San Domenico Savio vede a lui dedicate in Italia diverse. La festa è prettamente religiosa, campane e celebrazioni vengono fatte nelle città di Asti e Torino. È patrono della parrocchia di Mondonio, frazione del comune di Castelnuovo Don Bosco. Viene invocato a protezione dei chierichetti, ministranti e delle donne in attesa. Mondonio è una frazione rurale, di stampo medioevale che si erge in una delle colline della regione piemontese. Conta non più di 500 anime, la cui attività prevalente è l’agricoltura. Da alcuni anni si è sviluppato il turismo eno-gastronomico, visto la diffusione di diverse attività ricettive. Il 9 marzo si festeggia anche Santa Francesca Romana, religiosa.