San Guglielmo Tempier viene ricordato il 29 marzo sia dalla chiesa cattolica sia dalla chiesa ortodossa, e, come riportato nel martiriologio romano, è celebrato come vescovo, uomo prudente e risoluto, che seppe difendere dai soprusi la chiesa che gli era stata affidata e riformò i costumi, offrendo in prima persona ai suoi concittadini un esempio di vita integerrima. La città di Poitiers, della quale fu vescovo, ha come motto sainte, saine et savante, è situata nella regione della Vienne, nella Nuova Acquitania, ed è una delle tappe del cammino di Santiago.
San Guglielmo Tempier, la vita del Santo
San Guglielmo Tempier visse nel dodicesimo secolo in Francia, le notizie che abbiamo a disposizione riguardo alla sua figura di vescovo e santo sono purtroppo scarse. Nacque probabilmente a Poitiers, città situata al centro della Francia che diede i natali anche al filosofo Michel Foucault e allo scrittore Jean Pierre Thoillet, e lì condusse dal principio la sua vita religiosa come canonico regolare presso la cattedrale di sant’Ilario. In seguito venne scelto per diventare il sessantacinquesimo vescovo della città di Poitiers. Nei documenti pervenuti si narra che san Guglielmo Tempier fu un esempio di integrità morale per i concittadini, durante la sua vita religiosa diede inoltre un significativo contributo alla riforma dei costumi e difese strenuamente e con pazienza la sua diocesi, soprattutto i poveri, dai persecutori. Per questa sua tenacia nel 1191 guadagnò l’appellativo “Guglielmus fortis”. In vita ebbe molti oppositori, che arrivarono a calunniarlo e perseguitarlo duramente, ma nonostante tutto dopo la morte, avvenuta il 29 marzo 1197, fu onorato come un Santo. Presso la sua tomba, che si trova nella chiesa di san Cipriano, si recano i fedeli che chiedono al santo di essere guariti dalle emorragie e si riportano miracoli di guarigione fisica fra coloro che si rivolgono a lui con la preghiera di intercedere per loro.
Gli altri Beati di oggi
Il 29 marzo si ricordano anche la Beata Agnese di Chatilloon, i Santi Armogasto, Archinimo e Saturnino, Sant’Aulo di Viviers, il Beato Bertoldo, la Beata Cecilia Attendoli da Cotignola, il Beato Emanuele de Albunquerque, Sant’Eumaco di Viviers, Sant’Eustachio di Napoli, San Firmino di Viviers, il beato Giovanni Hambley, Santa Gladys, San Longino di Viviers, San Ludolfo di Ratzeburg, San Marco di Aretusa, i Santi Pastore, Vittorino e compagni, i Santi Simplicio e Costantino.