Martire soldato romano ma dal 1941 San Maurizio è anche il patrono degli Alpini per decisione del decreto pontificio del 19 luglio di 78 anni fa di Papa Pio XII: «celeste, patrono e protettore del Corpo degli Alpini», un decreto che fece seguito ad una richiesta formulata ai vari Cappellani militari di quel terribile momento della storia italiana in piena Seconda Guerra Mondiale. Come ricorda infatti il Gruppo Alpini Barcon.it, i soldati e Alpini chiedevano a gran voce un santo patrono cui affidarsi durante la tragedia della Guerra globale e dopo diverse consultazioni fu proprio Maurizio il Santo che raccolse maggiori indicazioni positive. Per la sua fedeltà alla patria in quanto soldato e per la sua Fede che diede contro la tirannia anti-cattolica, gli Alpini si sentivano rappresentati da San Maurizio e per questo chiesero al Papa di celebrarlo come Santo loro Patrono: così avvenne e da quel 1941 il santo che si festeggia il 22 settembre è legato a stretto giro alla vita e opera del Corpo Alpini. (agg. di Niccolò Magnani)
IL SANTO DEL GIORNO SAN MAURIZIO
Il 22 settembre per la Chiesa Cattolica è il giorno in cui viene celebrato e ricordato San Maurizio, personalità molto importante nella storia del cristianesimo. Stando alle fonti storiche che sono arrivate fino ai giorni nostri, egli nacque nel corso del III secolo d.C. Inizialmente era inquadrato nell’esercito romano, ma secondo le fonti, ad un certo momento della sua vita si rese conto che Dio lo chiamava e quindi decise di convertirsi. A parte queste informazioni, della sua vita terrena non si sa in realtà molto, anche se secondo alcuni scritti sarebbe nato in Egitto e precisamente a Tebe. Per comprendere questo importante personaggio della storia del cristianesimo, bisogna fare affidamento non tanto sulle fonti storiche tradizionali, ma ad una serie di agiografie. Stando a queste fonti, la legione in cui comandava San Maurizio era composta per la stragrande maggioranza da cristiani e questo a Diocleziano, imperatore passato alla storia per le feroci persecuzioni attuate nei confronti dei cristiani, non poteva ovviamente che risultare gravissimo. Quando l’imperatore pretese che la legione di San Maurizio si adoperasse per uccidere tutti i cristiani della Gallia, le fonti raccontano come vi fu una forte opposizione non solo da parte di San Maurizio, ma da tutti is suoi soldati. Ovviamente la reazione di Diocleziano fu violentissima, in quanto pare che ordinò di uccidere un soldato ogni 10, in modo da dare un monito a chi fosse sopravvissuto. Alla fine l’intera legione venne sterminata, perché tutti decisero di seguire l’ordine di Maurizio, consistente nel non porre in essere violenze nei confronti dei cristiani. Va comunque specificato che queste vicende non trovano conferma in fonti storiche ufficiali, anche se risulta certo che San Maurizio fosse un cristiano assai devoto.
San Maurizio, venerato a Neirone
San Maurizio dopo la sua morte divenne santo patrono dell’Impero Romano. Ad oggi è venerato particolarmente in diverse città italiane e straniere. Tra le prime si può ad esempio menzionare Neirone, piccolo borgo che si trova in Liguria, precisamente in provincia di Genova e che vale davvero la pena visitare, magari proprio nel corso della giornata dedicata alle celebrazioni del Santo.
Gli altri Beati del giorno
Ovviamente nella giornata del 22 settembre il mondo cattolico ricorda anche diverse altre figure molto importanti. Ad esempio, tra coloro che sono santi, vale la pena citare Santa Basilia, mentre tra coloro che sono stati proclamati beati, va menzionato Giuseppe Marchandon.