La diretta tv della Santa Messa su Rai 1 oggi 28 settembre 2025 e video streaming: il testo dell'omelia di Papa Leone XIV da Piazza San Pietro
Si è questa mattina, alla presenza dei Catechisti accorsi in piazza San Pietro per il Giubileo a loro dedicato, la Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV che dopo aver riflettuto sulle “purtroppo molto attuali” parole del Vangelo lette poco prima e lucida testimonianza dei tanti “Lazzari [che] muoiono davanti all’ingordigia che scorda la giustizia” che saranno salvati da Dio dalle ingiustizie dei ricchi; ha anche rivolto un appello a tutti i Catechisti presenti al suo cospetto.
Catechisti – ha riflettuto Papa Leone XIV durante l’omelia della Santa Messa di oggi – che devono fare vero e proprio tesoro delle parole del Vangelo al fine di “salvare i fratelli” di tutto il mondo, aprendo il loro cuore “al volto del prossimo“: proprio la parola “Catechisti” – ha riflettuto ancora il Pontefice – in greco significa “istruire a viva voce“, diventando delle vere e proprie guide della fede in “un cammino costante” che deve essere innanzitutto riparo “dall’individualismo e dalle discordie“, lasciando un concreto “segno” nel cuore dei fedeli “affinché porti frutti di vita buona“.
Proprio Lazzaro – ha proseguito Papa Leone XIV nell’omelia della Santa Messa di oggi, avviandosi alla conclusione della sua riflessione – insegna che “se il ricco (..) avesse avuto carità (..), avrebbe fatto del bene (..) anche a sé stesso“, che se avesse avuto fede “Dio lo avrebbe salvato da ogni tormento“: è in questo contesto che i Catechisti devono essere “la parola di Gesù” nei momenti in cui “siamo tentati dall’ingordigia e dall’indifferenza“. (agg di LD)
OGGI, 28 SETTEMBRE 2025, LA SANTA MESSA CON PAPA LEONE XIV PER IL GIUBILEO DEI CATECHISTI
La Santa Messa Rai 1 di oggi è quella presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro in occasione del Giubileo dei Catechisti, a seguito della quale ci sarà la recita dell’Angelus da parte del pontefice.
Inoltre, il Santo Padre istituirà 39 nuovi catechisti, che hanno un ruolo fondamentale, soprattutto dove mancano sacerdoti, perché sono loro a reggere le comunità e a far conoscere il Vangelo ai più piccoli che si avvicinano alla fede cristiana.
Prevost nella meditazione rivolgerà la sua parola proprio ai pellegrini che partecipano al Giubileo, con i catechisti che riceveranno anche il crocifisso come segno della loro vocazione speciale.
SANTA MESSA RAI 1, LE LETTURE ODIERNE
La prima lettura proposta oggi è un brano tratto da Amos (Am 6,1.4-7), un profeta dell’Antico Testamento che denuncia le ingiustizie sociali. In particolare, smaschera chi vive nel lusso e nell’indifferenza mentre la società intorno è in rovina. Amos descrive il lusso e lo spreco dei ricchi, che vivono solo per il proprio benessere materiale e cercano piaceri estetici e sensoriali, quindi rappresentano una vita frivola e autoreferenziale, restando indifferenti alle sofferenze del loro popolo, non si curano delle ingiustizie e della povertà. La loro falsa sicurezza sarà smascherata e il loro lusso finirà, perché nessuna ricchezza può proteggere dal giudizio di Dio.
La seconda lettura è un brano della Prima lettera di san Paolo a Timoteo (1Tm 6,11-16), è un’esortazione a non lasciarsi sedurre da ricchezze e vanità, a vivere coltivando le virtù cristiane e a lottare con coraggio per la fede, restando fedeli fino al ritorno di Cristo, riconoscendo la sua sovranità assoluta. È una chiamata a crescere interiormente: Timoteo deve distinguersi come vero “uomo di Dio”, totalmente orientato a Lui, quindi viene tracciata una sorta di “via della santità”. Ma la vita cristiana non è passiva, anzi è una lotta, contro il male, le tentazioni, l’egoismo. In attesa della manifestazione di Cristo, che avviene quando Dio vuole, bisogna restare vigilanti e fedeli.
LAZZARO E I TORMENTI DELL’UOMO
Il Vangelo che viene proposto oggi è quello di Luca 16,19-31, in particolare la parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro. Il primo vive nel lusso, pensa solo a se stesso, al piacere e alla ricchezza, anche se non è né cattivo né crudele, ha la colpa di essere indifferente, mentre il secondo è malato, affamato e mendicante, restando ignorato.
C’è poi un capovolgimento in cui si rivela la giustizia di Dio, nel cui Regno hanno un posto speciale i poveri e sofferenti, mentre chi gode senza preoccuparsi degli altri, alla fine resta vuoto. Dunque, visto che dopo la morte non c’è più possibilità di cambiare, la vita terrena è il tempo in cui decidiamo se vivere per noi stessi o per gli altri.
COME SEGUIRE LA SANTA MESSA RAI 1 IN DIRETTA TV E VIDEO STREAMING
La diretta Santa Messa Rai 1 sarà trasmessa dalle ore 09:50, ma per l’occasione è disponibile anche la diretta video streaming, tramite il servizio Raiplay. La piattaforma della Tv di Stato permette di seguire la celebrazione anche per chi non è a Piazza San Pietro e non può neppure stare davanti alla tv, utilizzando un dispositivo diverso, ad esempio un tablet, pc o smartphone. Per l’occasione è a disposizione anche il canale YouTube di Vaticanews.