Il 1° ottobre si celebra come ogni anno Santa Teresa del Bambin Gesù. Questa viene considerata la patrona della Francia, dei malati di Aids, tubercolosi e altre malattie infettive. Il libro Storia di un’anima non è una semplice opera letteraria, ma in questo testo sono racchiuse poesie, lettere, preghiere, opere teatrali e tutti i pensieri della giovane Teresa, che hanno suscitato negli anni successivi una devozione da parte di un numero enorme di credenti. Oggi la Santa è sepolta presso la Basilica di Lisieux, un luogo riconosciuto come uno delle più importanti mete di pellegrinaggio dopo Lourdes. In suo onore nel 1937 è stata eretta una basilica da Papa Pio XII in cui il 1° ottobre si svolge una processione e una messa solenne. in suo ricordo.
Santa Teresa del Bambin Gesù, la vita<&g2>
Quella di Santa Teresa del Bambin Gesù è stata una vita breve vissuta con l’intensità di una devozione verso Cristo e la Chiesa, che negli anni successivi ha ispirato moltissime persone con un vero e proprio culto. Santa Teresa è stata sepolta nella Basilica di Lisieux santificata nel 1925 e nel 1997 Papa Giovanni Paolo II l’ha nominata Dottore della Chiesa. La sua storia inizia il 2 gennaio 1873, data della sua nascita. Il suo nome originale era Marie-Francoise Therese Martin, il padre Louis Martin era un orologiaio di Bordeaux e la madre Marie, ricordata anche con il nome di Zelie, era conosciuta per la sua abilità di ricamatrice. È la quinta figlia dopo Marie, Pauline, Leonie e Cleine. Nel 1877 all’età di 4 anni la famiglia si trasferisce a Zelie, data la situazione cagionevole della madre, che successivamente morirà per un cancro al seno. Le redini della famiglia passarono in mano alla sorella maggiore Marie mentre Pauline si dedicò all’educazione di Teresa e alla sua crescita, diventando per lei una seconda madre. La successiva decisione di Pauline di entrare al Carmelo, sarà uno degli episodi che porterà Teresa verso un’analisi personale, e una profonda crisi emotiva, causando non solo un turbamento emotivo e un indebolendo della sua salute, sempre molto cagionevole sin dai suoi primi anni di vita.
Questi episodi rafforzano in lei la convinzione di voler percorrere la strada religiosa e di raggiungere questo obiettivo anche combattendo e difendendo le sue idee. Così nel 1887 durante il pellegrinaggio effettuato a Roma, la giovane Teresa allora di soli 14 anni, stupisce tutti i presenti rivolgendosi direttamente al Papa e chiedendo di poter entrare al monastero di Lisieux anche se ancora troppo giovane, attenendo l’approvazione del pontefice. La vita di S. Teresa si concluderà dopo solo 10 anni di vita religiosa, colta dalla tubercolosi il 30 settembre del 1897. Ciò che ha lasciato non è stato solo un vero e proprio fervore religioso, ma grazie al consiglio della madre superiora, la sua storia di fede, è stata racchiusa in una serie di diari che lei stesso aveva scritto durante questi anni. In essi si rivelano tutta la sua devozione, i dubbi e le difficoltà di una giovane mente che sviluppa una vero e proprio percorso spirituale che la porterà a diventare santa definito come la teologia della piccola via e che sarà racchiusa nel libro “Storia di un’anima” pubblicato nel 1898.
La città che ricorsa Santa Teresa del Bambin Gesù: Lisieux
La storia di Santa Teresa è strettamente connessa con un luogo come Lisieux, un comune francese nella regione della Normandia, di circa 20.000 abitanti. Una cittadina che può annoverare le sue origini all’epoca di Giulio Cesare e che negli anni è stata al centro di diversi eventi storici: dalla guerra dei cent’anni a quella di religione, dalla Rivoluzione Francese alle Guerre Mondiali. Ogni età ha lascito un solco profondo nell’architettura della città, con bellissime piazze e monumenti storici, ma anche nello spirito della popolazione. Ma un evento in particolare sembra segnare la storia di questa cittadina, legato al culto di S. Teresa e che si può riscontrare passeggiando per il centro della città e soffermandosi sulla bellissima facciata della Basilica di Sanata Teresa. Da visitare anche la Cattedrale di San Pietro e i palazzi storici nobiliari.
Gli altri Beati di oggi
In questa data si ricordano anche i seguenti Santi e Beati: San Bavone di Gand; San Nicezio di Treviri; Santa Virila di Leyre; San Romano il Melode; Beato Cecilia Eusepi; Beato Diego Botello; Beato Giovanni Robinson; Beato Luigi Monti.