Assumere un contraccettivo orale come la pillola per più di tre anni raddoppia il rischio di sviluppare un glaucoma, cioè una grave malattia oculare che può provocare lesioni irreversibili. Se non diagnosticato in tempo, infatti, può causare seri danni alla vista e, in alcuni casi, ipovisione e cecità. A rivelare il rischio a cui sono esposte le donne è una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università della California a San Francisco (UCSF), della Duke University School of Medicine e del Third Affiliated Hospital of Nanchang University (Cina). Analizzando i dati relativi al “National Health and Nutrition Examination Survey” (NHANES), un dettagliato studio elaborato dal Centers for Disease Control (CDC) che ha coinvolto oltre 3400 donne di età compresa tra i 40 anni o più, è stato possibile appurare che coloro che avevano fatto uso di contraccettivi orali di qualsiasi tipo per un periodo pari o superiore a tre anni avevano il doppio delle probabilità di sviluppare un glaucoma. “Questo studio dovrebbe essere un impulso per la ricerca futura al fine di dimostrare causa ed effetto dei contraccettivi orali sul glaucoma – ha spiegato il responsabile della ricerca, il professor Shan Lin – A questo punto, le donne che hanno assunto contraccettivi orali per tre o più anni dovrebbero essere sottoposte a screening per il glaucoma e seguite da vicino da un oftalmologo, in particolare se hanno altri fattori di rischio esistenti”.