Mentre il boom della sigaretta elettronica sembra essere una cosa lontana, ecco scendere in campo in sua difesa l’oncologo Umberto Veronesi. I negozi di e-cig infatti stanno rapidamente diminuendo dopo essere spuntati come funghi, complici le tasse, i divieti di fumare quasi ovunque la e-cig proprio come le sigarette normali e i tanti dubbi espressi dalle istituzioni sanitarie di tutto il mondo sull’effettiva pericolosità della sigaretta elettronica. Per Umberto Veronesi essa non è cancerogena. Lo ha detto parlando a RaiNews24 dando inizio alla giornata per la ricerca sul cancro. Piuttosto che sigaretta elettronica, ha detto, essa dovrebbe essere chiamata sigaretta senza tabacco, ha detto il professore perché non c’è combustione di carta e tabacco e per questi motivi si può dire che non procuri il cancro. Anche se, ha aggiunto, occorrono ancora degli studi per capire se essa aiuta davvero a smettere di fumare la sigaretta normale.