L’eterno problema della calvizie o scientificamente “alopecia” è sempre sembrato destinato a rimanere tale. La perdita di capelli che, lo ricordiamo, colpisce a volte anche le donne, ha visto infinite ricerche di tutti i tipi. Adesso arriva la notizia di un rimedio che sembra funzionare. Lo hanno sperimentato i medici inglesi che ne hanno comunicato i risultati sulla rivista scientifica British Journal of Dermatology. In pratica si tratta di un trapianto di sangue del paziente stesso che poi viene iniettato nel cuoio capelluto. Il sangue prelevato viene trattato con un apposito macchinario, una centrifuga che separa i vari elementi ed estrae un composto ricco di piastrine. Le piastrine sono infatti ricche di elementi che favoriscono la crescita stimolando le cellule staminali del cuoio capelluto in modo tale da produrre nuovi capelli. Lo studio è stato fatto per circa un anno su tre tipi di pazienti ognuno trattati con elementi diversi: quelli a cui veniva iniettato il sangue trattato hanno dimostrato una ricrescita dei capelli. Il trattamento è stato utilizzato anche in Italia dall’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma con uguali risultati positivi. La terapia potrà essere fatta solo in ospedale con personale medico specializzato.