Il clima sembra impazzito, eppure gli esperti assicurano che non è così. Mentre in Europa abbiamo avuto uno dei mesi di maggio più freddi e piovosi degli ultimi 20-30 anni, in Lapponia si registrano oltre 30 gradi: sono 31, precisamente, quelli rilevati venerdì scorso a Utsjoki, in Finlandia, a nord del circolo polare artico, dove un campo di alte pressioni, che sta insistendo alle latitudini settentrionali, continua a garantire un clima incredibilmente mite dall’alta Russia fino alla Scandinavia. Eppure tutto questo era sostanzialmente previsto: anche se era da circa mezzo secolo che in Lapponia non si registravano queste temperature nel mese di maggio, quanto sta avvenendo è in linea con lo straordinario riscaldamento che da anni sta interessando le alte latitudini. Questo stesso fenomeno, infatti, secondo le ultime stime effettuate, comporterà negli anni Venti la mancanza di giacchio nell’Oceano Artico durante l’estate e lo scioglimento del permafrost, il che andrà inevitabilmente a liberare ingenti quantità di metano e quindi ad aumentare ulteriormente il riscaldamento globale. Per quanto riguarda i prossimi giorni, gli esperti fanno sapere che l’assorbimento di tale anomalia climatica avverrà lentamente, quindi è ancora previsto caldo in Scandinavia e fresco in Europa centrale. In Italia, invece, le temperature si stanno gradualmente rialzando già da questo fine settimana appena passato.