Ci sono persone che non sono proprio capaci di arrivare puntuali a qualunque tipo di appuntamento, facendo imbestialire chi li sta aspettando. Maleducazione, distrazione, tanti gli elementi che concorrono a casi del genere, ma adesso spunta fuori anche la malattia. Proprio così: secondo alcuni medici inglesi, che l’hanno diagnosticata in un paziente, esiste la malattia del ritardo cronico, un disturbo nella stessa area del cervello che viene colpita da deficit di attenzione e iperattività. Il paziente in questione, Jim Dunbar, un inglese di 57 anni, ha raccontato la sua storia al quotidiano Daily Mail. Dunbar ha deciso di raccontarsi in pubblico affinché i molti ritardatari come lui si rendano conto che possono anche loro soffrire del suo stesso disturbo: lui si era sempre ritenuto personale e unico responsabile del suo comportamento. Il problema è tale che l’uomo, per poter vedere ad esempio un film in programma alle 19 di sera, programma l’orario con ben undici ore di anticipo. Ha a disposizione anche un orologio speciale per essere sicuro di visualizzare sempre l’ora esatta. Attenzione però perché la psicologia la pensa diversamente: il ritardatario perenne potrebbe invece soffrire di depressione. In ogni caso si può cercare di risolverlo anticipando tutte le scadenze che uno ha in programma.