I ricercatori di cardiologia dell’università Cattolica di Roma hanno scoperto una molecola che potrebbe prevenire l’infarto. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Basic Research in Cardiology e verrà presto presentato al convegno in programma al Policlinico Gemelli dal titolo “Twenty years of CRP in cardiology: just another biomarker or a look to the future?”. Gli scienziati italiani hanno individuato un particolare processo molecolare che rende inoffensive quelle cellule immunitarie che, a causa delle loro proprietà infiammatorie, favoriscono la rottura della placca aterosclerotica e la successiva formazione di un coagulo che provoca l’attacco cardiaco. “Oggi curiamo bene gli infarti ma non riusciamo a prevenirli altrettanto bene perché non conosciamo i meccanismi che causano l’occlusione improvvisa delle arterie che portano sangue al cuore”, ha detto Marzio Biasucci del Dipartimento di Scienze cardiovascolari del Policlinico Gemelli. “A oggi non esistono terapie specifiche per ridurre i processi infiammatori al pari di quelle utilizzate per ridurre il colesterolo o la glicemia – ha aggiunto l’esperto – Ciò nondimeno, continua, la promessa è in nuove ricerche che daranno i primi risultati nel giro di un paio di anni”.