Grazie a un nuovo test che può scoprire la presenza del dna dei ceppi del papilloma virus, non ci sarà più bisogno di fare il cosiddetto pap-test considerato troppo invasivo. Con il nuovo esame invece si potrà ridurre l’incidenza dei tumori invasivi al collo dell’utero del 60 e anche del 70%. Al momento è effettuabile solo in Piemonte, per la precisione a Torino, Moncalieri, Ivrea ed Orbassano-Val Susa. A Novara, Vercelli-Biella, Asti e Alessandria si comincerà invece entro la fine dell’anno. Potranno usufruirne le donne tra i 30 e i 64 anni. Per le minori di 30 anni invece si continuerà a procedere con il pap-test dato che molte lesioni a quell’età regrediscono in modo spontaneo.