Secondo l’oncologo pediatrico americano John Maris dell’Ospedale per bambini di Philadelphia. “sempre più frequentemente si nota che bambini malati di tumore hanno dei geni predisposti al tumore stesso anche se nella loro famiglia non ci sono mai stati casi di tumore”. Le sue osservazioni sono state raccolte nel New England Journal of Medicine in uno studio eseguito da vari specialisti: l’8,5% dei bambini e degli adolescenti malati di tumore su un campione di 1120 pazienti, dimostrerebbe che sono stati vittime di mutazioni genetiche che hanno portato alla malattia. Meno della metà invece dei ragazzi malati ha ereditato il tumore per motivi familiari. Ma i motivi di questa mutazione genetica, viene detto, sono ancora tutti da studiare. Il dottor Maris spiega che come nel caso di ogni studio scientifico, anche quello della sua equipe apre più domande che fornire risposte, e dunque la medicina deve impegnarsi a fondo, ricordando ai medici che bisogna andare oltre al solo cercare casi di tumore nella storia familiare dei bambini colpiti.