Sarà uno scorticato deserto di rocce rosse, ma, secondo gli studiosi della Nato, Marte un tempo era ricoperto di vasti oceani e dunque poteva ospitare forme di vita aliene. Non solo: la superficie marina era ancora più vasta di quanto lo sia quella attuale della Terra. Molto, molto tempo fa però: circa 4,3 miliardi di anni, quando metà dell’emisfero nord di Marte era ricoperto di acque. Non è la prima volta che si arriva a questo dato di fatto, ma è la prima volta che gli scienziati sono stati in grado di calcolare più o meno esattamente la vastità degli oceani che ricoprivano il pianeta, come ha spiegato Geronimo Villanueva, uno studioso della Nasa. Per arrivare a questi calcoli, ha detto, si è dovuto calcolare quanto acqua sia andata dispera nello spazio. La differenza fra gli studi passati è che si era sempre pensato che Marte aveva goduto in forma sporadica e passeggera di acque e non come si enuncia invece adesso che fosse in gran parte ricoperto di oceani stabili. Naturalmente la conclusione del nuovo studio è che Marte possa essere stato abitato da forme di vita.