La coscienza è un neurone gigante: è stata, infatti, individuata una grande cellula nervosa che avvolge il cervello ed è connesso a tutte le altre cellule nervose. La scoperta è stata realizzata da un gruppo di ricercatori coordinati da Christof Koch ed è stata possibile grazie ad una tecnica messa a punto dall’Allen Institute for Brain Science, che l’ha presentata nel convegno su Neuroscienze e nanotecnologie organizzato a Bethesda. I neuroni nei topi sono stati ricostruiti in 3D, poi i ricercatori si sono concentrati sul comportamento di tre neuroni in particolare, quelli che si trovano nel claustro, un’area del cervello che è conosciuta per essere collegata alla coscienza. Gli scienziati – come riportato dall’Ansa – hanno scoperto che la ramificazione dei neuroni è simile a quella delle piante rampicanti, i cui germogli vengono prodotti alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi. I tre neuroni in questione producono ramificazioni per collegarsi ad altre cellule nervose, ma solo uno avvolge completamente l’organo come «una corona di spine». I tre neuroni poi sembrano collegarsi alle zone che gestiscono le informazioni sensoriali che guidano i comportamenti. Per Christof Koch questa scoperta dimostra che il claustro coordinerebbe i segnali di entrata e uscita del cervello per creare la coscienza. I ricercatori hanno fotografato i neuroni mentre si sviluppavano e così hanno collezionato diecimila immagini grazie alle quali è stato possibile ricostruire il loro sviluppo in 3D attraverso un software.