L’otite spesso viene molto sottovalutata, ma ci sono delle situazioni particolari in cui se trascurata può diventare addirittura fatale e costringere alla morte. I rischi di un’otite che viene trascurata è rappresentata soprattutto dall’infiammazione della mastoide che può portare a invadere anche i muscoli del collo. Altro rischio da tenere d’occhio e la possibile trombosi dei seni cavernosi nell’endocranio. Di certo la situazione non va mai presa sotto gamba, anzi c’è da stare molto attenti soprattutto se l’infiammazione degenera e inizia a interessare proprio le parti correlate. Non sempre ovviamente l’otite arriva a questi stadi preoccupanti, anzi per fortuna spesso un semplice antibiotico può risolvere il problema. E’ molto importante però cercare di capire i sintomi in tempo per cercare di troncare il problema sul nascere, evitando così che possano esserci delle conseguenze difficili da superare.
CHE COS’È L’OTITE?
Che cos’è l’otite? Di questa infiammazione ne soffrono oltre un milione di italiani in media l’anno e si tratta di un problema a livello auricolare. Possono essere diversi tipi in base alla gravità e alla frequenza con cui si manifesta e per questo può diventare acuta o cronica. Inoltre in base alla parte dell’orecchio che viene colpito l’otite si può considerare interna, media oppure esterna. Sicuramente la cosa più importante è quella di rivolgersi a un medico specialista che possa indirizzare verso la terapia giusta. In base ai sintomi poi sarà presa una strada diversa. Se il dolore è acuto si potrebbe decidere per una cura antalgica, mentre se le cause sono batteriche servirà l’antibiotico. Non è da escludere però che il livello di acutezza del problema possa portare all’utilizzo del cortisone. In casi estremi l’otite può portare anche a un intervento chirurgico per la rimozione del colesteatoma con operazione timpanoplastica.