Il lago di acqua scoperto su Marte è molto simile a quelli terrestri, ma si trova sotto uno strato di ghiaccio di un chilometro e mezzo. Nonostante il freddo è rimasto liquido, questo per la pressione del ghiaccio sovrastante e la presenza di sali disciolti. In Groenlandia come in Antartide ce ne sono decine simili, e in alcuni vivono colonie di batteri estremofili. Era già nota la presenza di ghiaccio e vapore acqueo su Marte, ma l’acqua liquida – condizione della vita – è stata osservata oggi per la prima volta. «Non troverete nulla, è impossibile guardare sotto Marte a quelle profondità. Il magnetismo delle rocce confonderà il radar» dicevano gli scienziati italiani ai tre ricercatori italiani che hanno fatto l’incredibile scoperta. «Ma noi in silenzio facevamo e rifacevamo i nostri calcoli. Quanta testardaggine ci abbiamo messo», hanno dichiarato Elena Pettinelli, Enrico Flamini e Roberto Orosei, i tre scienziati senior dell’impresa. «Il primo segnale del lago è apparso per la prima volta nel 2008. Da allora abbiamo dovuto fare tanti di quei calcoli, modelli, controlli e ancora controlli», ha aggiunto Roberto Orosei, il ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica che di Marsis è responsabile scientifico. (agg. di Silvana Palazzo)
FORME DI VITA SUL PIANETA ROSSO? AMBIENTE FAVOREVOLE
L’inedita scoperta di un lago di acqua liquida salata su Marte realizzata da un team di scienziati italiani ha davvero dell’incredibile! Al momento sono ancora pochi i dettagli ma quanto a nostra disposizione è certamente sufficiente per permetterci di credere che il lago sia in grado di offrire tutte le condizioni necessarie per la presenza di forme di vita. Il lago appena identificato e considerato una delle più importanti scoperte degli ultimi anni, oltre a confermare l’eccellenza degli scienziati nostrani ha portato ad alcune importanti considerazioni. Essendo sotterraneo, è protetto dalle radiazioni ultraviolette e di altro tipo che spazzano la superficie. Inoltre, la presenza di acqua liquida con sali e rocce in grado di fornire altri elementi, rendono l’ambiente molto simile ai laghi presenti sulla Terra e nei quali vi è presenza di vita. Il sospetto che ci fosse acqua su Marte girava da tempo ma solo ora arriva la certezza che porta nuovamente a domandarsi se oltre all’acqua possano esserci anche delle forme di vita. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ESULTA AGENZIA SPAZIALE
La scoperta è tutta made in Italy e per questo oggi a esultare è soprattutto l’Agenzia Spaziale nostrana che, attraverso le parole del suo presidente, Roberto Battiston, spiega come la scoperta di un lago di acqua salata su Marte sia “tra le più importanti degli ultimi anni”. Infatti, grazie al radar Marsis, un gruppo di scienziati italiani ha scoperto questa inusuale e gigantesca “pozza d’acqua” nei pressi del polo Sud del pianeta, dal diametro di circa 20 chilometri e ubicato a quasi 1500 metri di profondità nel sottosuolo. Sempre secondo Battiston, questo di oggi è il risultato di decenni di ricerche che il sistema spaziale italiano conduce sul “Pianeta Rosso” assieme all’Agenzia Spaziale Europea e alla NASA, confermano anche l’eccellenza delle tecnologie nostrane. Al momento, tuttavia, non sono disponibili molti altri dettagli e ovviamente nei prossimi mesi l’interesse sarà tutto rivolto alla possibile ricerca di forme di vita, mentre il successivo step sarà l’attesa missione su Marte denominata ExoMars a guida italiana e che arriverà sul pianeta nel 2020 proprio alla ricerca di significative tracce di vita. (agg. di R. G. Flore)
POSSIBILI DELLE FORME DI VITA?
Trovata l’acqua su Marte! La notizia farebbe saltare su tutte le sedite tutti gli scienziati, gli astronomi del mondo e non solo, anche la gente comune. Da sempre Marte è indagato, studiato, osservato quasi disperatamente per trovare forme di vita, o ambienti dove la vita possa svilupparsi o lo abbia fatto in passato. Marte è il pianeta infatti che gode di condizioni più simili a noi, essendo un pianeta composto di terra e sassi e non di gas o altre sostanze. Inoltre è stato dimostrato che in tempi antichi l’atmosfera non era così fredda e più umida, e possedeva notevoli quantità d’acqua comne testimoniato dai letti di laghi e valli fluviali oggi asciutti. Nonostante l’invio di numerose sonde però prove non se ne sono ancora trovate.
MARTE, SCIENZIATI ITALIANI SCOPRONO LAGO DI ACQUA SALATA
Ma adesso quella che gli inglesi chiamano “breaking news” riapre i giochi. L’acqua ci sarebbe, anche se molto sotto la superficie, a un chilometro e mezzo di profondità. A scoprirla studiosi italiani grazie al radar Marsis. Si tratta di un vasto lago che per gli studiosi ha comunque il significato importante nella ricerca di vita aliena su Marte. E’ la prima volta infatti che una consistente quantità di acqua viene osservata, un lago che si trova sotto al polo sud e che scorre per almeno 20 chilometri. Naturalmente le forme di vita che si potrebbero trovare qua sotto sarebbero micro organismi simili a quelli che sulla Terra sono capaci di sopravvivere nel ghiaccio, non certo pesci o altri animali. Gli scienziati dicono anche che è possibile ci siano altre zone del pianeta rosso dove potrebbero trovarsi analoghe riserve d’acqua. In conclusione se un lago subglaciale come quelli che ci sono sulla Terra, esiste su Marte, ciò può indicare che l’acqua è esistita anche per 3 miliardi di aanni, quando Marte era un pianeta più ospitale. E magari ci vivevano anche i marziani…