C’era grande timore per la riapertura delle scuole in relazione al possibile impatto sull’epidemia Covid in Italia. Ma non c’è stata nessuna impennata di casi. Il temuto effetto scuola sui contagi, dunque, per ora non c’è stato. La conferma arriva anche dal report settimanale della Cabina di Regia, che ha fotografato una situazione di calo, lento ma progressivo, di contagi e ricoveri. Nessuna impennata di casi col ritorno in presenza sui banchi di milioni di studenti italiani, un dato reso ancor più significativo se rapportato a quello di un anno fa nello stesso periodo, quando ancora non erano disponibili i vaccini anti Covid.
Intorno al 6-7 ottobre 2020 i casi e l’incidenza crebbero sensibilmente, salendo da poche centinaia a oltre 6mila per schizzare a novembre a quota 40mila al giorno, con un inevitabile boom di ricoveri e poi di morti. Pertanto, l’allargamento delle capienze, le recenti riaperture e il nuovo sistema per la gestione dei casi nelle classi scolastiche sono misure rivelatesi sostenibili al momento.
“VACCINO A SCUOLA HA QUASI ANNULLATO CIRCOLAZIONE COVID”
La situazione è ampiamente sotto controllo in tutte le Regioni, anche in Sicilia, l’unica che era finita in zona gialla per alcune settimane. Dunque, l’Italia appare destinata a restare a lungo in zona bianca, anche in virtù del fatto che la circolazione della variante Delta è tenuta sotto controllo grazie alla vaccinazione. In Puglia si parla, infatti, di effetto vaccino nelle scuole, perché ha quasi annullato la circolazione del coronavirus. Il calo dei contagi secondo l’Asl «è riconducibile alla adesione massiccia alla campagna vaccinale dei giovanissimi che, in particolare nella fascia di età 12- 19 anni, mette in risalto percentuali piuttosto elevate».
Il direttore generale della Asl barese, Antonio Sanguedolce, ha evidenziato che la vaccinazione dei ragazzi «ha comportato nella riduzione dei casi positivi nelle scuole». Soddisfatto anche l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco, «i ragazzi e le loro famiglie hanno dimostrato con i fatti quanto sia importante per loro frequentare la scuola in sicurezza. Ed è la vaccinazione l’unico mezzo che fattivamente assicura la sicurezza nelle aule».