«I ritardi nel bando per concorso ponte abilitante previsto nel 2019, due anni fa e ancora in alto mare, mette a rischio i percorsi educativi degli studenti e, nel caso delle paritarie, la loro stessa esistenza»: lo ha dichiarato Gabriele Toccafondi, capogruppo Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, intervenendo dopo le risposte del Ministro Miur Patrizio Bianchi nell’interrogazione parlamentare. «Nonostante due anni fa – ricorda ancora il renziano – nel Decreto Scuola, sia stato stabilito di fare concorso abilitante, a oggi ancora nessuna data e’ prevista. Intanto, però, nei vari istituti sempre più insegnanti non hanno abilitazione. Nelle paritarie uno su due ne e’ privo, e la responsabilità e’ del ministero. Nel novembre 2018, l’allora ministro abolì il percorso Fit (formazione iniziale e tirocinio), senza prevedere un percorso formativo alternativo». La decisione del Decreto Scuola del 2019 (Governo Conte-2) prevedeva un nuovo concorso “ponte” per attendere il percorso formativo e abilitante, ma non è mai partito: «Siamo davanti a un paradosso incredibile, specie per le scuole paritarie. Uno degli elementi di legge per il riconoscimento della parità scolastico di legge sono gli insegnanti abilitati. Ma dal 2018 questi non ci sono perché il ministero non prevede un percorso», attacca ancora Toccafondi.
SCUOLE PARITARIE, LA RISPOSTA DELL’ON. SASSO (LEGA)
Per il deputato di Italia Viva è dunque la situazione ancora non prevede forti cambiamenti, con circa il 50% dei docenti nelle scuole pubbliche paritarie che ancora non ha l’abilitazione: un danno in più per le paritarie, visto che «quelle scuole difficilmente possono garantire senza abilitazione un contratto indeterminato. Gli ispettori che annualmente verificano le scuole non statali devono verbalizzare l’assenza dell’abilitazione e questo può portare anche alla perdita della parità», osserva ancora Toccafondi intimando il Miur a non «alzare le spalle» e fare «finta che il problema non lo riguardi». In risposta ieri alla Camera è intervenuto il sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso (Lega), spiegando «Siamo consapevoli di tutelare le scuole paritarie che non vengono da Marte, ma fanno parte del nostro sistema di istruzione. Ritengo che debba essere tenuta in massima considerazione la necessità di abilitare i docenti che sono indispensabili a garantire la qualità del servizio prestato nelle scuole paritarie. Sarà mio impegno mantenere costante ed elevata l’attenzione sul tema».