Ecco i voti e le pagelle dei Seat Music Awards 2020, il giorno dopo l’evento dell’Arena di Verona. Partiamo subito con un bel 10 a chi ha reso possibile, seppur parzialmente, l’accesso del pubblico sugli spalti. Quasi quattromila spettatori, in piena sicurezza, si sono goduti le grandi esibizioni live di cantanti del calibro di Biagio Antonacci, Gianni Morandi, Emma Marrone, Gianna Nannini e tantissimi altri. Nelle nostre pagelle post puntata il voto più alto va ad uno straordinario Tiziano Ferro, che in collegamento da Los Angeles, sul finire della serata, ha fatto vibrare i cuori di tutti gli appassionati della musica. Splendida rivisitazione di ‘Rimmel’ di Francesco De Gregori, con la promessa di tornare ad abbracciarsi presto, magari ad un concerto. Voto 9 per il cantante di Latina, la cui unica “colpa” è stata quella di non essere fisicamente presente sul palco dell’Arena di Verona.
Pagelle Seat Music Awards, Gianni Morandi ha l’energia di un ragazzino
Col suo ingresso sul palco l’Arena di Verona si è davvero riaccesa. Gianni Morandi con quella sua entusiasmante energia ha regalato una esibizione condita di grandi successi, tra cui ‘Uno su mille ce la fa’ e ‘Bella Signora’. Voto 8,5: alla sua presenza, ormai, non possiamo più rinunciare. Sarà un piacere ritrovarlo tra i protagonisti della partita del cuore, insieme a Carlo Conti. Tra gli ospiti di lusso dei Seat Music Awards non si può non menzionare Luciano Ligabue. Il cantante di Correggio ha festeggiato i trent’anni di carriera con un grande classico come ‘Questa è la mia vita’. E’ apparso in gran forma e con una voglia irrefrenabile di cantare davanti ad un pubblico. Voto 8.
Seat Music Awards: voti alti per Emma Marrone e Biagio Antonacci
Un piacere rivedere e soprattutto ascoltare Emma Marrone (voto 7) con la sua Latina. La cantante pugliese ci ha regalato cinque minuti di grande musica sul palco dei Seat Music Awards e ci ha fatto venire una gran voglia di rivederla all’opera nei suoi concerti. Lo stesso discorso – all’ennesima potenza – vale per Biagio Antonacci, protagonista con ‘Se è vero che ci sei’ e ‘Per farti felice’: voto 9. Si abbassa molto il voto (5) a Claudio Baglioni, uno dei primi ad esibirsi, forse un po’ fuori allenamento. 5 anche per Fiorella Mannoia e la sua ‘Chissà da dove arriva una canzone’. Al primo ascolto non ci ha convinto. Sufficienza per Eros Ramazzotti e per la fugace apparizione di Antonello Venditti e Francesco De Gregori.