Selvaggia Lucarelli punge alcuni Vip in vacanza alle Maldive: "Siete milionari, le marchette lasciatele a chi deve guadagnarsi la pagnotta!"
Pungente come sempre, Selvaggia Lucarelli dà inizio al nuovo anno con un attacco mirato ad alcuni Vip che hanno deciso di trascorrere le vacanze alle Maldive. In effetti nulla di male ci sarebbe se non fosse per le sponsorizzazioni che accompagnano gli scatti dei protagonisti di queste vacanze da sogno. Ad entrare nei dettagli è proprio la Lucarelli nell’intervento postato su Facebook. “Io non ho nulla contro le Maldive, la ricchezza altrui e le marchette. Nulla. – esordisce, per poi entrare nel merito della questione – Premesso ciò, confesso che vedere multimilionari che contemporaneamente taggano un villaggio alle Maldive dopo l’accordo preventivo “ti regaliamo la vacanza se posti tot foto dell’isola col tag dell’hotel”, mi fa un certo effetto.” Il motivo della critica avanzata dalla Lucarelli diventa, dunque, subito chiaro, tuttavia la giornalista non si ferma qui.
Selvaggia Lucarelli: “Siete milionari? Le marchette fatele fare a quelli che devono guadagnarsi la pagnotta!”
Selvaggia Lucarelli continua dunque il suo discorso, mirando dritta a tutti questi Vip che “sponsorizzano” in cambio della vacanza gratis alle Maldive: “Ecco, tu sei un milionario. Tu puoi permetterti questo lusso come e quando vuoi, e te lo puoi permettere nel resort che vuoi, però decidi di scroccare la vacanza in cui su un’isola 370 x 220 metri”. A questo punto fa i nomi: “incontri Wanda Nara o Totti pure per andare a noleggiare un paio di pinne.” Selvaggia Lucarelli va dunque all’attacco finale: “Ora io voglio dire: almeno alle MALDIVE non hai voglia di una dimensione diversa, in cui non rischi di finire sullo sfondo di un selfie altrui mentre ti scaccoli in spiaggia? – così l’ultima e forte stoccata – Siete milionari: concedetevi il lusso di comprarvi la libertà, ogni tanto, che tra 100 anni le Maldive non ci saranno più. E neanche voi. Le marchette fatele fare a quelli che devono guadagnarsi la pagnotta e per 20 euro, legittimamente, si vendono pure a Fitvia.”
