C'è un luogo da fiaba nel cuore dell'Italia che assomiglia in tutto e per tutto all'Arizona. Ma lo puoi raggiungere in giornata.

C’è un angolo d’Italia dove la natura ha scolpito un paesaggio tanto suggestivo da sembrare uscito direttamente da una cartolina del Grand Canyon. Ma non serve volare oltreoceano per godere di canyon mozzafiato e pareti rocciose a strapiombo. Basta a raggiungere un certo luogo in Umbria, a meno di due ore da Roma.



Qui, tra le colline verdi e i silenzi ancestrali della valle del Tevere, si trovano le Gole del Forello, un vero e proprio gioiello naturalistico ancora poco conosciuto (purtroppo o, forse, per fortuna), ma sempre amatissimo da turisti italiani e stranieri.

Una meraviglia geologica

Queste Gole, situate nel territorio del borgo dei Baschi, sembrano disegnate da un artista che ha preso ispirazione proprio dalle ripide gole del Grand Canyon che tutti noi conosciamo così bene. E invece sono tutte italiane, plasmate nei millenni dai movimenti del fiume Tevere e dall’erosione della roccia calcarea.



Un canyon autentico, alto oltre 200 metri, che si apre allimprovviso tra le colline umbre regalando una vista mozzafiato e un senso di libertà che sa di Far West.

L’escursione alle Gole di Forello parte da Titignano, minuscolo borgo medievale che domina il Lago di Corbara, bacino artificiale incastonato tra uliveti e vigneti. Il sentiero si snoda tra querce, corbezzoli e lecci, conducendo fino alla Roccaccia, una rupe che custodisce i resti di un’antica fortiicazione da cui si apre una delle viste panoramiche più suggestive dell’Umbria.

Da qui si ammira l’intero canyon, che scivola fino al Tevere in un susseguirsi di anse e falesie, mentre il silenzio viene rotto solo dal vento e dai richiami degli uccelli. L’area è protetta e poco urbanizzata, perfetta per chi ama il trekking, il birdwatching, l’arrampicata o la semplice contemplazione.



Le Gole del Forello, bellezza unica. Foto: IG, @cuore_italia_ – ilsussidiario.net

Le grotte di Vorgozzino e della Piana sono mete predilette da speleologi e avventurieri, ma anche i meno esperti possono godere del fascino selvaggio del luogo percorrendo i sentieri segnalati, adatti sia ai bambini che agli adulti.

Cultura, gastronomia e borghi da cartolina

Ma il fascino di questo canyon non si esaurisce nella natura. A pochi chilometri dalle Gole si trovano alcuni dei borghi più belli dell’Umbria, ideali per completare il proprio itinerario con un tuffo nella storia e nei sapori locali.

Todi, con la sua cattedrale gotica e il panorama sulla valle, oppure Orvieto, con il suo Duomo decorato e le antiche cantine sotterranee, sono tappe deicsamente imperdibili. C’è poi Baschi, il paese che ospita il canyon, autentico gioiello in pietra dove il tempo sembra essersi fermato.

Il territorio circostante è noto anche per l’eccellenza gastronomica. Il vino Orvieto DOC, l’olio extravergine d’oliva, i tartufi e i salumi artigoanali sono protagonisti di una cucina genuina, da gustare nelle varie trattorie e nei borghi durante le numerose sagre estive.

Qualunque sia il vostro tempo a disposizione, l’Umbria del canyon saprà regalarvi emozioni inaspettate. E, forse, al ritorno vi troverete a dire: “Sembra l’America ma è ancora più bella, perchè è casa nostra”.