Serena Bortone chiude Oggi è un altro giorno: “Sono stati tre anni impegnativi”/ “Il mio orgoglio è…”

- Stella Dibenedetto

Serena Bortone, al termine dell'ultima puntata di Oggi è un altro giorno, ringrazia il pubblico e traccia un bilancio dei suoi tre anni su Raiuno.

serena bortone rai1 640x300 Serena Bortone a Oggi è un altro giorno

Serena Bortone e il saluto al pubblico al termine di Oggi è un altro giorno

Al termine dell’ultima puntata di Oggi è un altro giorno che chiude ufficialmente il programma di Raiuno e che è stata trasmessa il 30 giugno, Serena Bortone non solo ringrazia il pubblico per averla seguita sempre con affetto e interesse, ma tutta la sua squadra, dagli autori, agli inviati fino agli affetti stabili che le dedicano anche un momento musicale. Poi, si lascia andare ad un toccante discorso con cui traccia un bilancio di quelli che definisce “tre anni impegnativi” ma di cui va estremamente orgogliosa per essere riuscita a portare nelle case degli italiani, vincendo la scommessa insieme alla sua squadra, non solo il mondo dello spettacolo, ma anche la politica, la letteratura e la musica classica.

Emozionata e grata per essere stata la padrona di casa di una trasmissione che “ha alzato gli ascolti di questa fascia oraria“, Serena Bortone chiude il discorso promettendo al proprio pubblico di tornare presto.

Le parole di Serena Bortone

“Sono stati tre anni impegnativi ma con tante soddisfazioni. Non finirò mai di ringraziarvi e ringraziare gli autori che hanno condiviso i pomeriggi con me. Ringrazio i direttori di rete che si sono succeduti, tutta la produzione e tutto lo studio 3 del Centro Produzione tv Raffaella Carrà”, dice Serena Bortone.

“Per tre anni questo è stato uno spazio libero, abbiamo portato nelle vostre case migliaia di vite, un pezzetto di ognuna resterà per sempre con me. Vi abbiamo informato e soprattutto abbiamo vinto la scommessa di portare qui la musica classica, la letteratura. Il mio più grande orgoglio è aver sconfitto quel pregiudizio arrogante e stolto secondo cui voi, il pubblico televisivo, non siete in grado di apprezzare quella che con un certo razzismo intellettuale viene chiamata la cultura alta. Siate sempre liberi. Buon vento”, conclude.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultime notizie di Programmi tv

Ultime notizie