L’Assemblea Ordinaria della Serie B si è riunita ieri e dovrebbe farlo anche oggi (dalle ore 14:00), presso la sede di via Ippolito Rossellini a Milano, per discutere alcuni punti all’ordine del giorno come da comunicato ufficiale. La parte interessante per tifosi e appassionati è soprattutto quella che riguarda le date e il calendario del prossimo campionato, che sarà a 20 squadre dopo l’esperimento a 19 (più che altro una necessità estiva poi confermata in vari step). Al momento non è ancora chiaro quando il torneo cadetto prenderà il via, ma sappiamo comunque che ancora una volta sarà regolato da playoff e playout: rispetto allo scorso anno le giornate saranno le stesse, vale a dire 38, e bisognerà anche definire i turni infrasettimanali e quelli di sosta per gli impegni delle nazionali, che è stata la grande novità dell’ultima stagione (in precedenza la Serie B non si fermava). Dunque non ci sarà più il turno di riposo giornata per giornata, tutte le 20 società saranno in campo ogni settimana e come sempre ci saranno tre promozioni in Serie A.
ASSEMBLEA SERIE B: LE 20 SQUADRE PARTECIPANTI
Dunque, l’Assemblea Ordinaria della Serie B deciderà quando si giocherà il campionato cadetto che vedrà ai nastri di partenza 20 squadre: il finale dell’ultima stagione è stato burrascoso, il Palermo è stato prima retrocesso e poi salvato con forte penalizzazione, sancendo la retrocessione del Foggia ma giocando comunque un playout (inizialmente cancellato) che ha portato il Venezia a scendere in Serie C. Una situazione surreale; dalla terza divisione sono arrivate le squadre che hanno centrato la promozione e cioè Entella, Pordenone e Juve Stabia (vincitrici del loro girone) e poi ancora Pisa e Trapani attraverso i playoff. La Serie A ha invece visto retrocedere Chievo, Frosinone ed Empoli: dunque i ciociari e gli azzurri tornano in Serie B dopo una sola stagione, non vedremo più rispetto al 2019-2020 Brescia, Lecce e Verona (che sono salite di categoria) ma anche Carpi, Padova e appunto Foggia e Venezia. Le regole per promozioni e retrocessioni, come detto, restano le stesse: a questo punto, salvo sorprese, si aspettano solo le date del campionato.